Mercato, l’Inter cerca Asamoah per giugno: ecco perché è l’uomo giusto per Spalletti
E' arrivato alla Juventus senza alcun clamore ma dando tanta sostanza e contributo alla causa bianconero da convincere Allegri a utilizzarlo sempre più spesso come prima sostituzione in mediana quando occorre. E' Kwadwo Asamoah, il 29enne jolly ghanese, legato alla Juventus fino a giugno, che al termine della stagione potrebbe scegliere altre soluzioni.

Nel mercato estivo diverrebbe un pregiato parametro zero se nel contempo non trovasse un accordo con la Juventus. Ipotesi tutt'altro che remota vista la crescente considerazione di Allegri e il rendimento in campo di un giocatore che ha migliorato le due fasi, dimostrandosi un elemento multifunzionale.
La maturazione in bianconero
Ad accorgersi dei progressi fatti dall'ex Udinese non è solamente il club bianconero che ad oggi lo ha visto in campo per 17 volte, in ogni competizione intrapresa, con Max Allegri che lo inserisce senza problemi o in mediana a fare densità o a supporto del reparto offensivo quando necessita. C'è anche l'Inter a dimostrarsi interessata.
Quanto costerebbe all'Inter
Il club di Suning starebbe valutando la seria ipotesi di inserirsi sin da subito tra la Juve e Asamoah proponendo al giocatore un contratto per giugno. A costo zero, perché in scadenza e quindi puntando il tutto sull'ingaggio da offrire al giocatore. L'offerta ci sarebbe già: 3 milioni netti l'anno. I contatti con l'entourage di Asamoah ci sono già stati e sembrano alquanto positivi.
Perché la Juve lo lascerebbe partire
Per la Juventus sarebbe una perdita importante ma anche un naturale cambiamento da parte di un club che storicamente non ha mai costretto nessuno a rimanere contro voglia. Non è un caso che infatti, di rimando alle notizie di mercato su Asamoah ce ne siano altrettante della conferma del rientro alla base bianconera di Leonardo Spinazzola dall'Atalanta.
Come giocherebbe nell'Inter
Asamoah rappresenterebbe il giocatore ideale per gli schemi di Spalletti: ha migliorato la fase difensiva e sulla fascia sa spingere in avanti quando occorre. E' forte fisicamente, integro e mentalmente ha imparato alla Juventus la mentalità del vincente. Con Allegri non ha mai creato problemi, facendosi trovare all'occorrenza pronto. In un'Inter che sulle fasce da sempre cerca un nuovo leader, l'ex Udinese rappresenterebbe l'uomo giusto al posto giusto. Al prezzo giusto.