Mercato, evoluzione del valore delle rose: scatto Milan, podio con Juve e Napoli
Com'è cambiato il valore delle rose dopo la sessione estiva di calciomercato? La sorpresa è il Milan che ha visto lievitare del 63.7% le stime della squadra profondamente rivoluzionata: 11 acquisti, da Musacchio fino a Kalinic, senza considerar il rinnovo del contratto di Donnarumma giunto dopo una lunga trattativa con l'agente del calciatore, Mino Raiola.
L'evoluzione. Un anno fa il gruppo a disposizione di Montella toccava quota 205.6 milioni di euro adesso è a quota 336.5, piazzandosi sul podio alle spalle della Juventus campione d'Italia (+25.8% da 428 a 538.6) e del Napoli (+17.4%, da 295.88 a 347.4). La Roma, che ha chiuso lo scorso torneo da seconda guadagnando l'accesso diretto alla Champions fa comunque registrare un segno positivo (18.9%) nonostante abbia perso pezzi pregiati della formazione quali Salah, Rudiger, Szczesny, Totti (adesso dirigente), Paredes. Segno rosso, invece, per l'Inter penalizzata dall'ultima stagione poco lusinghiera dal punto di vista dei risultati sportivi (-16.2%).
Crotone, la rosa che vale di meno sulla carta. Le 3 neo-promosse (Benevento, Spal ed Hellas Verona) ha un valore di rosa maggiore rispetto al Crotone, fanalino di coda della Serie A: 27.73 milioni per i calabresi, 36.65 per la formazione di Ferrara, 37.33 per gli scaligeri mentre i sanniti si fermano poco al di sotto della soglia dei 40 milioni (39.78).
Sessione trasferimenti da 880 milioni. Nel complesso, fino alle 23 del giorno 31 agosto (chiusura della campagna acquisti) sono state compiute 655 operazioni in uscita e 725 in entrata dalle società del massimo campionato italiano (come indicato da Transfermarkt). Quanti soldi sono stati investiti? Circa 880 milioni mentre alle voce entrate si registrano introiti per 760 milioni. Un primato per le formazioni italiane, superiore anche all'estate scorsa quando con l'ingaggio di Higuain e la cessione di Pogba l'ago della bilancia subì uno scossone improvviso.