Mercato Inter, ultime notizie su Nainggolan: pronta offerta da 55-60 milioni
L'Inter vuole portare a Milano Radja Nainggolan. Uno dei pupilli di Luciano Spalletti a Roma è uno degli obiettivi principali della squadra nerazzurra per questa sessione di mercato per rinforzare la rosa e poter competere per la zona Champions League. Sembra che nelle ultime ore il club milanese avrebbe messo sul piatto 55-60 milioni per il forte centrocampista belga ma non ci sono novità in merito. Le parole di Monchi da Pinzolo ("Non si muove") e il commento al post di Instagram di Strootman dello stesso Ninja sembrano essere parecchio discordanti, soprattutto perché il contratto di Nainggolan non è stato ancora rinnovato.
Luciano Spalletti, dopo la prima uscita stagionale a Brunico che ha visto l'intervista vincere per 2-1 sul Wattens, ha risposto ad una domanda proprio sul centrocampista della Roma durante la conferenza stampa post partita:
È un grande calciatore e anche un bravo ragazzo. È differente da come spesso lo dipingono. Qualsiasi cosa gli venga chiesta, Radja la fa con una facilità disarmante. Mi dilungo su di lui, perché da lui ho ricevuto molto a Roma.
Sul mercato nerazzurro il tecnico di Certaldo non si dilunga e rimanda la palla nel campo della società: "I nostri direttori (Sabatini e Ausilio) hanno in mano le situazioni che ci riguardano, e di loro ci possiamo fidare, sono direttori di qualità".
"Ho visto intenzioni giuste"
L'allenatore nerazzurro ha parlato della prestazione dei suoi ragazzi nella prima uscita dopo tre giorni di ritiro ed è parso soddisfatto di alcune cose viste sul campo:
Sono molto soddisfatto, soprattutto dal punto di vista dell’impegno, avendo fatto allenamento intenso stamani non c’è a aspettarsi di più, le prime partite servono per iniziare a parlare di qualcosa, il materiale c’è, poi hanno fatto una discreta partita. Fondamentale, per comandare il gioco bisogna partire con il gioco da dietro, con la palla, riuscire a verticalizzate dal settore centrale dà molte più soluzioni, quello è il punto su cui insisteremo di più. Oggi nel secondo tempo i ragazzi erano affaticati, in tre sono stati costretti a giocare 90 minuti, Andrea è stato bravissimo, si è dato da fare, le intenzioni sono state quelle giuste, poi c’è una fatica fatta di un numero di allenamenti seguenti che li ha un po’ limitati.