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Mercato Inter, ultime notizie: spunta il nome di Schurrle per l’attacco

Dopo il confronto a Nanchino tra Sabatini e i vertici Suning è arrivata la conferma: nel mercato di gennaio nessuna spesa importante. Si punta sull’ottimizzazione delle risorse interne (Pinamonti, Bastoni, Ramires) e qualche colpo solo se economicamente sostenibile (Criscito, Deulofeu, Schurrle)
A cura di Alessio Pediglieri
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Suning ha dettato le linee guida del prossimo mercato invernale. L'Inter opererà su transazioni di basso profilo economico, nessun investimento oneroso. Tutti i nomi che sono circolati in questi giorni sono reali obiettivi nerazzurri ma non è detto che verranno aperte ufficiali contrattazioni. E' questo il discorso che ha ricevuto Walter Sabatini volato a Nanchino nel quartier generale della proprietà asiatica. Ed è questo il filo conduttore che legherà l'Inter al mercato di gennaio al quale dovrà sottoporsi anche mister Spalletti. Che ha fornito le mancanze tecniche e tattiche necessarie per migliorare la squadra.

Giovani e risorse interne

Pinamonti, rifiutate tutti prestiti

Primo capitolo, risorse interne. L'Inter ha le idee chiare sui propri giovani o sui giocatori che girano nella sfera ‘Suning'. Nel primo caso si tratta di ottimizzare i giocatori già in proprio possesso e che hanno l'obbligo di crescere e maturare in fretta per capire di quale pasta siano fatti. In questo senso rientrano i rifiuti a chi ha chiesto il prestito di Pinamonti, ex stella dell'attacco Primavera oramai aggregato in prima squadra dal ritiro estivo.

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Bastoni, inserimento a costo zero

Non solo, Pinamonti. C'è anche il giovane difensore Bastoni che al momento ‘studia' calcio da Gasperini all'Atalanta. Una scuola importante che dovrebbe far crescere il giocatore che, però, lamenta davvero pochissime presenze in campo per poter essere valutato. Il rischio è che trascorra un anno e a giugno ci si ritrovi con gli stessi dubbi. Bastoni è già un giocatore dell'Inter, il suo eventuale arrivo a gennaio permetterebbe di valutare la sua crescita senza interferenze.

Ramires, uomo ‘Suning'

Poi c'è la carta Ramires. brasiliano ex Chelsea, arrivato in Cina alla corte dello Jiangsu, club di proprietà di Suning. Altro elemento che si sta valutando: il trasferimento sarebbe un semplice proforma sia da un punto di vista economico che burocratico. A centrocampo serve un inserimento e il brasiliano potrebbe dare quantità a Spalletti fino a giugno. E' certamente una operazione di secondo piano, anche se da un punto di vista finanziario non tocca le casse societarie.

I possibili arrivi dall'estero

Criscito: prezzo ok, ma non si muove a gennaio

Poi ci sono i giocatori che potrebbero arrivare da altre società, come Domenico Criscito in scadenza di contratto a giugno. Un esterno che piace a moltissimi in Italia, tra cui anche all'Inter. Ma il problema è la non volontà del giocatore di abbandonare a stagione in corso lo Zenit per rientrare in Italia a carte coperte. Attualmente guadagna 3 milioni di euro, con un cartellino attorno ai 5 milioni di euro.

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Deulofeu, solo prestito ma il Barça non vuole

Per Gerard Deulofeu il discorso è leggermente differente. C'è tanta concorrenza sull'ex Milan e il prezzo del cartellino è importante: circa 18 milioni di euro, trattabili ma comunque troppi per un investimento di metà stagione per Suning. L'ultimo tentativo di Sabatini sarà quello di prenderlo in prestito con diritto di riscatto a giugno in base a prestazioni e presenze. Una formula che dovrebbe limitare l'esborso iniziale, ma in Catalogna non ne vogliono sapere.

Schurrle, ingaggio alto: 6 milioni

Infine, uno dei nuovi nomi per l'attacco è Andrè Schurrle. Una autocandidatura da parte del tedesco i cui procuratori si sono affacciati alla porta dell'Inter: si propone una soluzione che non dispiacerebbe ai nerazzurri con un prestito fino a giugno visto lo scarso utilizzo nel Borussia Dortmund. Il 27enne attaccante è legato al Dortmund fino al 2021, ha un cartellino che vale circa 18 milioni ma guadagna troppo: 6 milioni di euro.

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