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Mercato Inter, le ultime notizie sul rinnovo di contratto di Milan Skriniar

L’Inter e Milan Skriniar non hanno trovato l’accordo per il rinnovo di contratto (che scade nel 2022): il centrale slovacco ha rifiutato l’offerta di 2,5 milioni dell’Inter perché, parola del suo agente Karol Csonto, ne chiede almeno 3 milioni netti, ovvero quasi il doppio dell’attuale stipendio.
A cura di Vito Lamorte
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Non c'è l'accordo per il rinnovo di contratto ma, almeno per ora, non sembrano esserci particolari problemi tra Milan Skriniar e l'Inter. La trattativa tra il club nerazzurro e il difensore centrale slovacco è cominciata qualche mese ma si è arenata subito e ora è in una fase di stallo: secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport da entrambe le parti c'è la consapevolezza che ci sia tutto il tempo per ritrovarsi e avvicinarsi, visto che il centrale slovacco arrivato l'estate scorsa dalla Sampdoria è in scadenza nel 2022, quindi non c'è fretta di chiudere ma l'Inter vorrebbe eviatre corteggiamenti serrati e situazioni spiacevoli per quello che sembra esser un punto fisso della squadra di Luciano Spalletti.

Alla fine dello scorso campionato i dirigenti nerazzurri e l’agente del giocatore, Karol Csonto, si sono incontrati e la disponibilità da parte della società di riconoscere allo slovacco un adeguamento era evidente ma l'offerta da 2,5 milioni di euro netti, circa il 50% in più dell’attuale ingaggio è stata rispedita al mittente da parte di Skriniar e del suo entourage perché ritenuta troppo bassa. Il difensore punta ad un ingaggio da 3 milioni di euro, almeno come base. Per il momento non ci sono grandi motivi per preoccuparsi ma le insidie dall'estero sono dietro l'angolo: in estate ci ha provato il Manchester United e qualche altro club di Premier League non è da escludere che possano tornare alla carica nel prossimo futuro.

Serie A, Skriniar ha vinto il 91% di contrasti effettuati

Continua a rivelarsi più roccioso che mai Skriniar: il difensore centrale slovacco nelle sue prime due uscite in campionato, è stato assente a Sassuolo nella prima giornata di Serie A, ha infatti trionfato nel 91% dei casi nell'ambito dei contrasti. Una percentuale molto elevata, a testimonianza delle grandi doti del classe '95 nell'ambito degli uno contro uno.

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