Mercato, Inter e Roma: ultime notizie su Schick
Le ultime notizie di calciomercato che arrivano in tempo reale sulle trattative di Roma e Inter per Schick sono appese (ancora) alla volontà del calciatore. Le news dell'ultimo minuto raccontano delle telefonata che Francesco Totti – nella nuova veste dirigenziale – ed Eusebio Di Francesco avrebbero fatto all'attaccante con l'autorizzazione della Sampdoria – indiscrezione rilanciata dalla Gazzetta – per convincerlo a trasferirsi nella Capitale piuttosto che a Milano.
Le offerte di Inter e Roma per Schick, le cifre
L'obiettivo della Samp adesso è ricavare più soldi dalla cessione di Schick. Inter – che ha il gradimento del giocatore – e Roma sono le squadre più interessate e hanno messo sul piatto somme importanti. L'offerta dei giallorossi è quella più vantaggiosa a livello economico per la società del presidente Ferrero: 38 milioni complessivi, di cui 6 subito e altri 32 da corrispondere in 5 anni. La proposta dei nerazzurri è lievemente inferiore e fa leva sulla volontà dell'attaccante: 35 milioni di euro, di cui 5 subito e altri 30 da saldare nel giro di 3 anni.
Stipendio, l'Inter propone un ingaggio superiore alla Roma
A rendere più allettante la proposta dell'Inter è anche l'offerta contrattuale fatta al giocatore: stipendio di 2.5 milioni di euro a stagione (il doppio, considerata la proposta di rinnovo della Samp o, addirittura, 5 volte tanto a fronte dell'ingaggio attuale); 500 mila in più rispetto ai 2 previsti dall'entourage giallorosso.
Ipotesi clamorosa: Schick resta alla Samp e l'anno prossimo va alla Juve
L'operazione, però, potrebbe avere un risvolto clamoroso, ovvero che il 21enne giocatore della Repubblica Ceca decida di restare ancora un anno in blucerchiato (ha un contratto fino al 2020) e poi attendere una chiamata da parte di Pavel Nedved per tentare un nuovo approccio con la Juventus dopo averla solo sfiorata in seguito all'esito negativo delle prime visite mediche. I bianconeri avevano raggiunto l'accordo con i liguri sulla base di 30,5 milioni di euro, 5,5 in più rispetto alla clausola rescissoria per formalizzare l'intesa con un pagamento più dilazionato nel tempo.
