Mercato, il Napoli attende Inglese: “Non so se sarò all’altezza, ma sfiderò i miei limiti”
E' tutto fatto, oramai è questione di ore perché non appena si aprirà ufficialmente il mercato di gennaio, Roberto Inglese saluterà gli amici del Chievo e si trasferirà subito sotto il Vesuvio alla corte di Maurizio Sarri. Una scelta di mercato che il Napoli ha fatto da tempo e sulla quale punta tantissimo per il futuro, immediato e a lungo termine. E' lui, infatti il giocatore prescelto per dare una mano concreta in avanti, in un attacco che attende sempre Milik e che si affida a soluzioni alternative studiate da Sarri che non rifiuterebbe una punta di ruolo.
Tutto deciso, a gennaio arriva
Roberto Inglese sarà il primo acquisto del 2018 del Napoli. E' lui il promesso sposo dei partenopei, è questione solamente di tempo perché tutto è deciso ed anche l'anticipato arrivo a Napoli è un accordo che ha trovato disponibilità nella società clivense, pronta a rinunciare per la seconda parte del campionato al suo attaccante.
Dal Chievo al Napoli, un salto enorme
Inglese è pronto, le qualità le ha, così come le caratteristiche che il Napoli cercava in un nuovo arrivo offensivo. E' un giocatore che piace a Sarri e che quindi non faticherà a trovare spazio nella rosa partenopea. Di certo il salto dal Chievo al Napoli è enorme così come le responsabilità che accompagnano la scelta professionale: "Sono di proprietà del Napoli, quindi prima o poi andrò lì. Se succederà subito o a giugno, però, non lo so".
La sfida ai propri limiti
Dopotutto saranno i club a decidere, Inglese da professionista si adatterà a giocare laddove il destino del calcio lo spingerà. Probabilmente a gennaio però l'affare si concluderà senza aspettare altri mesi. Per Inglese una attesa snervante, una responsabilità enorme, un futuro incerto. Dalla salvezza agli obiettivi Europa e scudetto, il passo sarà enorme: "Quando ho affrontato il Napoli in campionato non mi ha fatto alcun effetto particolare. Non ho ancora respirato l’aria di Napoli, non ho vissuto lo spogliatoio. E ho conosciuto solo Insigne, in Nazionale. Nel Napoli non so se sarò all’altezza, non mi vergogno a dirlo. Provo a fare un passo in più. A vedere dove sono i miei limiti”.