Mercato, anche i club italiani spendono: ecco gli acquisti più costosi dal 2008 ad oggi
Dal primo luglio al 2 settembre 2019, il grande spettacolo del calciomercato terrà vivo l'interesse di tutti i tifosi. In attesa della partenza del nuovo campionato, tutti potranno infatti sognare e commentare sotto l'ombrellone le trattative estive e i possibili grandi colpi dei club italiani. Nonostante la potenza di fuoco economica dei grandi club stranieri, anche dalle nostre parti si è infatti speso molto per far arrivare alcuni top player, e il caso di Cristiano Ronaldo della scorsa estate è lì a dimostrarlo.
I 117 milioni di euro che la Juventus ha speso per strappare CR7 al Real Madrid, sono l'investimento più grande fatto da una società italiana sul mercato. Club bianconero che, tra l'altro, è stato grande protagonista anche nel corso di questi ultimi dieci anni di trattative. Nell'estate del 2009, fu infatti il passaggio di Diego dal Werder Brema alla Juventus, a sconvolgere il mercato con i suoi 27 milioni di euro. L'anno prima, invece, la spesa più consistente venne fatta da Massimo Moratti che "regalò" a Mourinho il suo pupillo Quaresma versando al Porto 24,6 milioni di euro.
Il ritorno di Ibrahimovic a Milano
Il Milan, e la stessa Inter, si divisero il "primato" del 2010 con gli acquisti di Robinho (comprato dal City per 18 milioni) e Andrea Ranocchia, che venne però prelevato dal Genoa (per 18,5 mln) durante la sessione invernale. Ancora ignaro del suo destino e della morsa del Fair Play Finanziario, l'allora club di Berlusconi e Galliani fu protagonista nell'anno successivo con il riscatto di Ibrahimovic: pagato 24 milioni di euro, sei in più di quelli spesi da De Laurentiis per strappare Inler all'Udinese. Nel 2012, furono invece Asamoah (dall'Udinese alla Juventus per 18 milioni di euro) e Balotelli (dal City al Milan per 20 mln, durante la finestra invernale) a finire sulle prime pagine come gli acquisti più costosi.
Il crack Higuain e il colpo Bonucci
Lo sbarco in Italia di Gonzalo Higuain diede un'ulteriore scossa al mercato. Nell'estate 2013, il Pipita passò dal Real Madrid al Napoli per 39 mln. Tre anni più tardi, l'argentino costò invece 90 mln alla Juventus. Il 2014 fu invece l'anno di Iturbe (dal Verona alla Roma per 24,5 milioni), mentre l'anno successivo il nome di Paulo Dybala animò le vacanze dei tifosi del Palermo che furono costretti a salutare la "Joya" dopo l'affare da 40 mln tra Zamparini e Andrea Agnelli. Dulcis in fundo: Leonardo Bonucci. Prima del trasferimento "record" di CR7, ci fu infatti quello del difensore che lasciò la Juventus per vestire maglia e fascia da capitano rossonera per 42 milioni di euro.