Medel shock: “Argentini figli di migliaia di pu…”. Maxi squalifica in arrivo
"Argentini figli di migliaia di puttane". E' questa la frase che inguaia Gary Medel, il ‘pittbul' del Cile e dell'Inter, espulso durante l'ultima gara della sua nazionale – la Roja delle Ande – contro il Paraguay. Un insulto pesantissimo, epiteti che rischiano di mettere fuorigioco il centrocampista a lungo: dovesse essere confermata la tesi dell'arbitro e quanto annotato nel referto, allora per il mediano interista ci sarebbe una maxi squalifica da scontare.
A rivelare il retroscena di quanto accaduto lo scorso 2 settembre, in occasione della sfida di qualificazione al Mondiale di Russia 2018, è stato Wigberto Duarte, segretario generale della AFP – la federazione calcistica paraguayana -, che ha reso pubbliche le ragioni dell’espulsione del calciatore avvenuta al 90′. Medel lasciò il campo visibilmente contrariato e tra proteste molto forti nei confronti del direttore di gara. Atteggiameneto che potrebbe rappresentare un'aggravante relativamente alla sanzione che gli verrà comminata.
Al minuto 93 – si legge nel referto reso noto dalla federazione -, ho espulso il capitano della selezione ospite, Gary Medel, numero 17, con un rosso diretto, per aver utilizzato un linguaggio offensivo e rude e per avermi gridato a gran voce: ‘Argentini figli di migliaia di puttane’.
Il verbale – così come presentato – non dà adito a interpretazioni differenti. Le espressioni usate da Medel sono molto gravi: per questa forma di aggressione il calciatore rischia fino a quattro giornate di squalifica. Non basta, perché la sanzione potrebbe essere resa ancora più severa considerando anche la sospensione per il cartellino rosso. Una partita da dimenticare per il centrocampista dell'Inter e la sua nazionale, sconfitta per 2-1 (dell'ex juventino Vidal la rete che ha accorciato le distanze).
