Mea culpa di Spalletti: “Brozovic? ho sbagliato io”. E il croato si è ripreso l’Inter
Luciano Spalletti apre le porte al derby, una sfida con il Milan che sa di resa dei conti in chiave Champions League: se i nerazzurri usciranno da San Siro rossonero con un risultato utile la minaccia sarà semplicemente un fantasma che ha turbato un po' di notti e nulla più. Se dovesse essere il Diavolo a festeggiare con i tre punti, allora la questione si farebbe difficile. Ma in tutto ciò, il tecnico dell'Inter ha delle sicurezze su cui basare la propria convinzione di vittoria: l'entusiasmo ritrovato, la consapevolezza delle proprie qualità e il recupero di giocatori importanti.
Il mea culpa di Spalletti
Sull'ultimo aspetto c'è una riflessione importante dello stesso Spalletti. Benissimo Icardi, bene Perisic ma applausi anche a Brozovic che nelle ultime tre settimane si è ripreso l'Inter. E se si pensa che il croato era un separato in casa fino a Natale, ora che è l'ago della bilancia della mediana nerazzurra si comprende quanto siano cambiate le cose.
Ad ammetterlo è lo stesso Luciano Spalletti in conferenza stampa, alla vigilia del derby contro il Milan di Gattuso. Che si vincerà soprattutto in mezzo al campo dove chi riuscirà nei raddoppi e nel giusto pressing permetterà alle proprie punte di avere spazi migliori e occasioni più ghiotte. E lì in mezzo, Spalletti non rinuncerà di certo a Brozovic.
Chi sta facendo veramente bene è Brozovic in quella posizione nel campo. Ci dà la pulizia che ci sarebbe servita prima e ci ho messo un po' a capire che quella era la sua posizione"
Tre motivi della crescita di Brozovic
Nuovo ruolo: davanti alla difesa
Luciano Spalletti, da tre partite sta proponendo Brozovic titolare in un ruolo diverso da quello a cui è stato forzatamente costretto finora. Nella posizione di centrocampista centrale davanti alla difesa, Brozovic ha indossato i panni del leader, dettando i ritmi a una squadra che sembra sia uscita dalle sabbie mobili. Spalletti ha ammesso di aver impiegato un po' di tempo a inquadrarlo tatticamente ma adesso il quadro sembra perfetto.
Basta distrazioni e intesa perfetta con Gagliardini
Il merito è di Spalletti ma anche del giocatore che appare più concentrato sul pezzo: Brozovic oggi beneficia sia della scelta tattica di Spalletti sia dello stato di forma dei due compagni di reparto Gagliardini e soprattutto Rafinha. Ma anche di un atteggiamento meno ballerino, con una dedizione alla causa che fino ad oggi era rimasta sempre altalenante.
La mediana di Spalletti anti Milan
Il quadro di mediana ad oggi sembra perfetto e anche contro il Milan Spalletti lo ripresenterà: Brozovic e Gagliardini davanti alla difesa, con l'ex Atalanta che ferà il lavoro sporco e il croato che penserà più a dettare i tempi di ripartenza. Mentre Rafinha, che ha aumentato il tasso tecnico dietro a Icardi, avrà la possibilità di creare, coprire e inventare. Ai lati, Perisic e Candreva oramai ali collaudate del cacciabombardiere Icardi.