376 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Me ne vado al Manchester United”, lo sfogo di Ronaldo coi compagni di squadra

Deluso dalle mancate promesse di Florentino Perez, CR7 avrebbe confessato di voler tornare a Old Trafford. La stella portoghese vorrebbe un adeguamento dell’ingaggio che attualmente (21 milioni netti) è inferiore allo stipendio di Neymar (36) e Messi (50) ma il club non sembra intenzionato ad accontentarlo.
A cura di Maurizio De Santis
376 CONDIVISIONI
Immagine

"Me ne vado al Manchester United". Fosse vera, l'indiscrezione avrebbe l'effetto della bomba atomica (di mercato) sul Real Madrid. Una notizia rilanciata nelle ultime ore dall'emittente radiofonica spagnola Cadena Ser e che trova ampio risalto sui giornali sportivi iberici. Cristiano Ronaldo avrebbe confessato il proprio intento ai compagni di squadra, uno sfogo che giunge in un momento particolare della stagione con i blancos battuti al Santiago Bernabeu e scivolati a -19 dal Barcellona capolista nella Liga. Addio titolo, resta la Champions. Le voci sul presunto mal di pancia di CR7 fanno il paio con il chiacchiericcio che vuole Zidane alla fine della sua esperienza sulla panchina delle merengues a fine stagione. Joachim Löw, commissario tecnico della Germania, è il predestinato e nella prossima estate darà il via al domino di panchine che toccherà anche l'Italia (Conte può tornare al timone della Nazionale) e la Juventus (con Allegri diretto verso la Premier, al Chelsea, laddove ritroverebbe Ancelotti, Arsenal, mentre a Torino arriverebbe proprio Zizou).

Ritorno alle origini. A Old Trafford – ma con Sir Alex Ferguson a fargli da pigmalione – Ronaldo ha iniziato a scalata verso il grande calcio internazionale e i cinque Palloni d'Oro che lo hanno reso – assieme a Messi – il più forte e decorato campione al mondo. Dal 2003 al 2009, 6 anni indimenticabili: la storia però può ripetersi e José Mourinho si ritroverebbe in Inghilterra il campione già allenato ai tempi del Real.

Perché Ronaldo vuole lasciare Madrid? La ragione sarebbe da ricercare nella promessa – non mantenuta, ma il condizionale è d'obbligo – che il massimo dirigente, Florentino Perez, aveva fatto alla stella portoghese: ovvero di ritoccare l'ingaggio già dopo la finale di Champions vinta a Cardiff contro la Juventus e nella quale CR7 fu decisivo con la doppietta che stese i bianconeri. Nemmeno le pratiche del rinnovo sarebbero state avviate d fatto: nessuna discussione né contatto per ridiscutere il contratto in scadenza nel 2021. Quanto basta per alimentare anche le voci sull'interesse delle merengues per Neymar, con il brasiliano al centro di un possibile scambio proprio con Ronaldo.

Questione economica. Cinque volte Pallone d'Oro, merita uno stipendio da re… almeno pari a quello di altri top player che vanno per la maggiore. Ronaldo, oggi 32enne, vorrebbe che il suo stipendio (21 milioni netti a stagione) si avvicinasse a quelli di O Ney (36 milioni netti) e Messi (50 milioni) ma a quanto pare il Real Madrid non ha intenzione d'investire tanti soldi. E allora che succede? La lunga estate calda delle trattative – come Samarcanda – non è poi coì lontana.

376 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views