Mbappé è sulla copertina di Time: “Vivo una vita da sogno”
Kylian Mbappé ancora non ha compiuto vent’anni ma ha già vinto, e da protagonista, i Mondiali e ha già stabilito una serie incredibile di primati. L’attaccante francese, che è destinato a essere un giorno nemmeno troppo lontano il miglior calciatore del mondo, può annoverare un altro primato perché è finito sulla copertina dell’edizione internazionale della prestigiosa rivista americana ‘Time’.
Non ha vinto un premio sportivo ma ha conquistato qualcosa che vale molto di più, perché non è da tutti finire sulla copertina della rivista americana che ha titolato: ‘Mbappé è il futuro del calcio’. Il giocatore viene ritratto in copertina ed è stato inserito nella categoria dei ‘Next Generation Leaders’. Un traguardo eccezionale. L’ultima volta che un calciatore era finito sulla copertina di ‘Time’ era il 2012, toccò a Balotelli. La rivista titolò: ‘The meaning of Mario’ e ragionò sul fenomeno Balotelli e sulle implicazioni tra calcio, identità e questioni razziali.
Kylian Mbappé è partito dal basso, da Bondy, un paese alle porte di Parigi, figlio di un camerunese e un’algerina, ha bruciato le tappe, con il Monaco ha vinto la Ligue 1 appena diciottenne, l’estate seguente è passato al Paris Saint Germain che lo ha pagato 200 milioni di euro e gli ha fatto firmare un contratto che gli porta nelle tasche un milione e mezzo di euro al mese. Lo scorso anno ha rivinto la Ligue 1 ma soprattutto ha conquistato il Mondiale, quattro gol segnati in sette partite, due pesantissimi all’Argentina e uno nella finale con la Croazia. Il ‘Time’ spiega perché ha scelto Mbappé:
Lui è molto più di un normale calciatore. Il racconto della sua vita è come una favola, dalla miseria delle banlieu di Parigi alla ricchezza, è uno dei leader della nuova generazione.
Mbappé parlando di sé ha detto:
La mia vita è stata completamente stravolta, ma ora sono felice, vivo la vita che ho sempre sognato, ho 19 anni e sono costretto a essere un adulto. Non ho la vita di un adolescente normale, alcune cose mi mancano.