Mazzarri vuole rimanere al Napoli: ‘Ho un contratto, intendo rispettarlo’

Sei giorni fa Walter Mazzarri ha conquistato il primo trofeo della sua carriera. Con l’allenatore livornese in panchina il Napoli ha vinto dopo venticinque anni la Coppa Italia. Le ultime stagione degli azzurri sono state pregevoli. Il terzo posto dello scorso campionato e gli ottavi in Champions League hanno regalato a Mazzarri il ‘Premio Bearzot’, che è gli stato consegnato questa mattina a Napoli. Presenti alla premiazione anche i Presidenti di Coni e Figc, Petrucci e Abete, che patrocinano questo premio, vinto lo scorso anno dal C.T. della Nazionale, Cesare Prandelli.

Mazzarri rimarrà? – Martedì prossimo s’incontreranno Aurelio De Laurentiis e Walter Mazzarri. L’allenatore livornese, che ha ancora un anno di contratto, potrebbe lasciare con anticipo i partenopei. Il divorzio sembra vicino:

Intendo rispettare il mio contratto, poi dipenderà dalla volontà della società. Quando verrò convocato da De Laurentiis per l’appuntamento lo vedrò con grande piacere. Sono sereno, ho ben chiaro, quello che voglio dire al presidente. Farò come sempre le mie valutazioni. C’è grande sinergia con il d.s. Bigon e il team manager Santoro e mi auguro che le cose continuino così. Per fare bene occorre grande sintonia tra tutte le componenti.’.

Il ‘Pocho’ dovrebbe partire – Mazzarri, che piace tanto a Lazio e Fiorentina, ha espresso splendide parole per Enzo Bearzot, Commissario Tecnico della Nazionale per nove stagioni, Campione del Mondo nell’82:

Ci tengo a dire che per me è un onore essere accostato ad un uomo come Bearzot, a prescindere da quello che ha vinto lui da tecnico. Noi tutti, allenatori e giocatori, abbiamo una grande responsabilità e con i nostri comportamenti dobbiamo essere da esempio per i giovani. Anche io talvolta sbaglio lasciandomi andare un po’ in campo a causa delle tante pressioni a qui siamo sottoposti.’.

Il tecnico azzurro ha parlato anche del successo in Coppa Italia e del ‘Pocho’ Lavezzi, che pare ormai lontano dal Napoli. Il Paris Saint Germain dovrebbe essere la sua prossima squadra, anche se si attende l’affondo dell’Inter, che potrebbe offrire anche Pazzini:

La vittoria della Coppa Italia non è un punto di partenza, né un punto di arrivo. È il coronamento di un ciclo di crescita che dura ormai da tre anni. Io posso solo ribadire che tutti i miei ragazzi li considero come figli. Mi dispiacerebbe tanto se Lavezzi dovesse andare via, umanamente le sue lacrime all’Olimpico mi hanno commosso.’.