Mazzarri: “Vittoria giusta. Icardi? Se lavora bene è decisivo”

Buon risultato per l'Inter, che passa a Firenze per 2-1 e riduce il distacco proprio dai Viola, adesso con appena cinque punti di vantaggio sui nerazzurri. Intervistato al termine del match, il tecnico toscano dei meneghini, ha parlato della buona prestazione dei suoi. "Potevamo perdere due punti sul campo di un avversario forte come la Fiorentina, come già ci era accaduto in altre situazioni, e per questo dobbiamo migliorare in alcuni frangenti. Loro sono forti sui calci piazzati, abbiamo regalato qualche angolo e questo ci poteva costare la vittoria. Quando stiamo bene, però, facciamo il calcio che a me piace e l'abbiamo fatto per buona parte del match. Certo, alcune cose nostre sono assurde: su una punizione a nostro favore abbiamo preso il tre contro uno, ma per fortuna l'avversario ha sbagliato l'ultimo passaggio. Dobbiamo crescere: giocar bene significa non regalare queste occasioni all'avversario".

La prima parte della gara. "Il primo tempo però è stato bello e se sfruttavamo le palle gol poteva finire con un risultato più rotondo e soffrire meno. Icardi ha fatto gol, poi siamo rimasti in dieci e mezzo perché si vede che nn ha ancora la condizione e non correva nel finale. Dopo dieci minuti era già in difficoltà. Fuorigioco? Da diverse settimane non commento più gli arbitri, se volete fatelo voi. Hernanes invece non soffre la pressione. Abbiamo giocatori giovani in rosa, servono giocatori adatti a certi livelli. Soprattutto, devono avere la tranquillità per battere un angolo ad esempio. In casa abbiamo sprecato una infinità di punti, mentre nel nostro calcio le gare si risolvono anche con un pallone messo bene al centro, come accaduto col Sassuolo".

Soddisfatto Erik Thohir. "Hernanes è un grande giocatore e ci ha dato maggiori soluzioni a livello offensivo. Samuel è insuperabile, un guerrieo. Icardi è un killer", ha ammesso il patron indonesiano dei nerazzurri che sembra aver ritrovato la fiducia nella squadra dopo un inizio di anno deludente.