Mazzarri fischiato, lo salva un trucco dello speaker
Un trucco per attenuare il livello dei fischi a San Siro dedicati a Walter Mazzarri? E' quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, che oltre all'analisi del match di San Siro contro la Sampdoria, vinto con un rigore di Icardi nel finale (seconda gara consecutiva che termina in questo modo, dopo il colpo a Cesena), ha svelato questo "trucchetto". Pare infatti che prima della partita, alla lettura delle formazioni, lo speaker abbia preferito "abbassare" la propria voce nel pronunciare il nome di Mazzarri, oltre ad averlo annunciato prima dei giocatori invece che dopo. "F ormazione agli ordini di Walter Mazzarri, uno Handanovic, cinque Juan Jesus", e così via. Un modo per prendere di sorpresa i non proprio numerosissimi tifosi presenti a San Siro ieri sera (le stime più precise parlano di 28.057 spettatori), che tuttavia qualche fischio lo hanno fatto ugualmente, tanto le telecamere hanno poi ripreso Mazzarri chiedere a Frustalupi: "Ma cosa fischiano?"
Nonostante tutto, in casa Inter i pareri sono diversi. Per Mauro Icardi, infatti, "chi fischia non vuole bene all’Inter. Le critiche non le sentiamo, entriamo in campo per vincere e dobbiamo continuare così. Ci sono anche quelli che ci sostengono per novanta minuti, sono quelli i veri tifosi". Diverso invece il pensiero di Walter Mazzarri, che afferma di non aver affatto sentito i fischi. "Non li ho sentiti perché scappo via prima degli altri", ha detto nel dopogara, "Guardo solo la squadra in panchina e non mi curo di quello che succede. Ormai faccio parlare i numeri: siamo contenti di quello che stanno facendo i ragazzi, dando l’anima poi ognuno dica quello che vuole".