Mazzarri: “Ci siamo fermati prima del salto di qualità” (FOTO)

E' un Mazzarri amareggiato quello che esce dal Tardini di Parma: l'Inter è crollata sotto i colpi di una squadra emiliana non irresistibile ma brava comunque ad approfittare di due grosse ingenuità difensive dei nerazzurri. Ma a preoccupare i tifosi dell'Inter è la scarsa incisività in attacco: Icardi inesistente, Palacio evanescente, e pericoli corsi da Mirante tendenti a zero. Insomma, l'Inter è stata incapace di colpire una squadra che, prima di stasera, veniva da sei sconfitte consecutive ed era il fanalino di cosa del campionato, regalandole tre punti che hanno di fatto anche salvato la panchina di Roberto Donadoni, che in caso di ulteriore k.o. sarebbe stato davvero con un piede e mezzo esonerato.

"Purtroppo il due a zero fa vedere tutto storto", ha spiegato Mazzarri intervistato da Sky nel dopogara del Tardini, "al primo traversone abbiamo preso gol, ed il Parma ha giocato ancora più cattivo dopo il vantaggio. Però fatichiamo a fare gol e le energie scarseggiano visto che giochiamo sempre con gli stessi effettivi. Non sappiamo fare il salto di qualità: ci areniamo quando dobbiamo cambiare marcia", ha aggiunto il tecnico toscano, "ora però pensiamo al Saint-Etienne in Europa League". Giovedì l'Inter sarà di scena, infatti, contro i francesi proverà a chiudere i conti per quanto riguarda la qualificazione al prossimo turno di Europa League. "Se si vuole lottare per il vertice, bisogna sapere che in Serie A è così", ha concluso poi Mazzarri, "si deve migliorare la continuità e questo non è avvenuto. Bisogna continuare a lavorare e recuperare gli infortunati. Qualcosa bisognerà cambiarla, ma oggi era una formazione obbligata, non c'erano alternative".