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Mazzarri, che gaffe: “Conte se n’è andato? Spero di non vederlo più”

Il tecnico italiano del Watford non si accorge che il microfono è aperto e prima della conferenza si abbandona a un commento poco elegante nei confronti del collega, fresco vincitore della Premier League.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Chelsea ha battuto il Watford 4-3 a ritmo di Blues, Antonio Conte è stato portato in trionfo dal pubblico di Stamford Bridge impazzito di gioia per il successo in Premier conquistato grazie all'ex ct della Nazionale. Walter Mazzarri, al timone delle ‘alci', partecipa alla festa: stringe la mano al collega, si gode lo spettacolo di emozioni che allo stadio è scandito da ben sette gol, non ha bisogno di agitarsi né di guardare nervosamente l'orologio, niente morsi alla bottiglietta d'acqua (come accadde ai tempi dell'Inter) né imprecazioni in stretto dialetto livornese… la sua squadra è salva e gioca con leggerezza. In conferenza stampa, però, scivola sulla classica buccia di banana.

La gaffe di Mazzarri. L'ex Inter entra nella sala per la conferenza stampa, si accomoda dietro il tavolo, accanto a lui c'è l'interprete e di fronte i giornalisti che lo attendono per le domande. Ha in mano il cappotto, lo posa, aggiusta un po' la sciarpa e bofonchia qualcosa ignaro che il microfono è già acceso e tutto quel che dice si percepisce in maniera molto chiara… "Spero di non vederlo più, se ne è andato già Conte?", dice il tecnico del Watford con l'espressione di chi s'è appena tolto un peso dallo stomaco. Poco dopo mette la mano davanti alla bocca quasi a travisare la sua voce, ma è troppo tardi. Ai reporter inglesi qualcosa è sfuggito, a quelli italiani no.

Lodi sperticate. Eppure lo stesso Mazzarri non ha lesinato complimenti all'ex juventino, chiarendo che se qualche screzio c'era stato in passato ormai era cosa superata. "Mi fa piacere che abbia vinto la Premier League – ha ammesso l'ex Napoli -. Non solo per la comune connessione con l’Italia, ma anche perché il Chelsea lo ha meritato. Sono una squadra forte, ben allenata e con grandi giocatori, ma è chiaro che un buon allenatore fa la differenza. Non c’è più niente di spiacevole adesso tra noi". Più niente. Nemmeno Conte, che se ne è andato già con buona pace di Mazzarri…

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