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Mazinho: “All’Inter Rafinha ritroverà il Mondiale”

Mazinho, campione del mondo con il Brasile a Usa ’94, è convinto che il figlio con il passaggio all’Inter riuscirà a conquistare anche un posto al Mondiale di Russia.
A cura di Alessio Morra
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L’Inter, dopo aver preso dal Benfica Lisandro Lopez, ha trovato anche l’accordo con il Barcellona e ha acquistato l’esterno offensivo Rafinha, figlio di Mazinho, ex Lecce e Fiorentina e soprattutto campione del mondo nel 1994, e fratello di Thiago Alcantara, centrocampista del Bayern Monaco. Il giocatore arriva in prestito con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro. Il papà, che è anche il suo agente, ha dichiarato che Rafinha ha un duplice obiettivo giocare e divertirsi con l’Inter: “L’obiettivo di Rafinha è uno solo: giocare e sentirsi felice in un grande club come l’Inter”.

L’Inter per ottenere la convocazione per Russia 2018

Mazinho ha rilasciato un’intervista all’emittente brasiliana ‘Globoesporte’ e ha detto che il figlio vuole giocare, con il Barcellona di Valverde era molto difficile farlo e ha deciso di cambiare aria. E l’Inter, secondo l’ex nazionale brasiliano, potrebbe aiutare tantissimo Rafinha, che sogna la convocazione al Mondiale di Russia con la Seleçao:

Lui vuole prima di tutto giocare e questo nel Barcellona di oggi è piuttosto difficile, c’è sempre molta concorrenza. Ha avuto la sfortuna di avere un infortunio al ginocchio negli ultimi due anni, ma ora vuole giocare e sentirsi felice facendo quello che ama in un grande club come l’Inter. Vuole sfruttare questa opportunità e andare ai Mondiali. Se l’Inter dovesse decidere di tenerlo faremo un pre-contratto con i nerazzurri fino al 2021.

La carriera di Rafinha

A febbraio Rafinha compirà venticinque anni, già nel 2006 firma per il Barcellona e fa tutta la trafila nella cantera, gioca con la squadra B per tre stagioni e intervalla anche tre presenze con i grandi. Nella stagione 2013-2014 va a fare esperienza al Celta Vigo, sarà la sua fortuna. Perché in quella stagione con lui c’è Luis Enrique, che l’anno dopo passa al Barcellona e lo porta con sé. Rafinha gioca e vince parecchio, anche se non è un titolarissimo. Un infortunio al ginocchio gli impedisce di spiccare il volo, all’Inter cerca il riscatto.

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