Maxi multa per Ashley Cole a causa di un tweet di insulti alla FA

90 mila sterline! E' questa la cifra che dovrà sborsare Ashley Cole a causa delle "offese" rivolte alla FA in seguito alla squalifica rimediata da John Terry per insulti razzisti ad Anton Ferdinand. Dopo la notizia della sentenza che ha colpito il compagno di squadra del Chelsea, Cole ha pubblicato sul suo profilo Twitter un duro commento in cui contestava la decisione della Federazione inglese. Il tweet è poi stato prontamente cancellato ma, come riporta la stampa britannica, recitava parole infuocate nei confronti dei membri della FA tacciati "come un gruppo di idioti". Dopo la rimozione del commento Ashley Cole si è anche scusato per le sue esternazioni a caldo ma la Football Association non ha digerito il gesto di "insubordinazione" ed ha punito il difensore dei Blues con un deferimento e la suddetta multa salatissima (110 mila euro, spicciolo più, spicciolo meno).
Ormai, Twitter è il social network prediletto dai calciatori (specialmente di Premier), un mezzo di comunicazione immediato dei propri pensieri e stati d'animo, un "luogo" in cui spesso si innescano botte e risposte con colleghi o avversari (vedi il caso Bonucci-Cassano). Ma è una procedura che ha già creato problemi a diversi professionisti, spesso la "socialità" si rivela un arma a doppio taglio.