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Maxi Lopez: “Icardi non convocato con l’Argentina? Chi sbaglia, paga”

L’attaccante del Torino spiega i motivi della mancata convocazione di Maurito con l’Albiceleste: “Il calcio è geloso quando un giocatore è troppo esposto mediaticamente. Il pallone ha delle regole, quando uno sbaglia, paga. Come nella vita”
A cura di Marco Beltrami
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Maxi Lopez-Mauro Icardi, ennesima puntata. Ancora una volta si torna a parlare della querelle relativa ai rapporti tra i due attaccanti argentini protagonisti dell’ormai noto triangolo con Wanda Nara, ex moglie dell’attaccante del Torino e attuale compagna di Maurito. Lopez recentemente si è reso protagonista di uno scatto fotografico che ha fatto molto discutere in compagnia di Mascherano, Messi e Iniesta. Una foto che è sembrata una provocazione nei confronti di Icardi, che continua a non essere convocato con la nazionale del suo Paese. Con l’ormai ex commissario tecnico Bauza recentemente esonerato, Icardi non è mai stato convocato con il suo minutaggio fermo così a 8′ nell'ormai lontano 2013. Una situazione che la stampa sudamericana ha legato proprio ai motivi extra-calcistici, e al tradimento del centravanti dell’Inter nei confronti dell’ex amico Maxi Lopez più volte sottolineato anche da Maradona che ha più volte definito Maurito un “traditore”.

Ai microfoni di Tycsports, Lopez ha provato a spiegare il motivo della mancata convocazione di Icardi senza troppi giri di parole: “Il calcio è geloso quando un giocatore è troppo esposto mediaticamente. Il pallone ha delle regole, quando uno sbaglia, paga. Come nella vita”. Il giocatore nerazzurro dunque non sarebbe gradito nello spogliatoio dell’Albiceleste con Messi e compagnia solidali con l'attaccante del Toro, per una sorta di regola di comportamento non scritta. Ma il rapporto Lopez-Icardi potrà mai ricostituirsi? L’ex giocatore di Barça, Milan e Catania apre uno spiraglio al confronto: “Mi piacerebbe parlare in privato con lui, ma non ne ho mai avuto la possibilità perché hanno messo in mezzo i bambini. Potrei scrivere un libro su quello che è successo, me l'hanno offerto più volte, ma non è il caso".

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