Mauro Icardi evoca libertà su Instagram. Like di Cancelo, fa sognare i tifosi (della Juve)
La libertà è quella che Mauro Icardi ha perso nel momento in cui è divenuto prigioniero delle polemiche che lo hanno investito prima per la vicenda contrattuale e poi per la decisione da parte dell'Inter (con l'assenso dello spogliatoio) di togliergli la fascia di capitano per renderla ad Handanovic. La libertà Mauro Icardi l'ha persa quando è riasto prigioniero della trincea nella quale è stato costretto a rintanarsi per via del ‘fuoco amico'. La libertà Mauro Icardi l'ha persa quando, nonostante il tentativo da parte del gruppo di ricomporre lo strappo e trovare una soluzione ponte almeno fino al termine della stagione, ha detto no e se n'è rimasto nella propria gabbia dorata. Lontano dal campo, lontano dal cuore dei tifosi. Lui e Wanda, tutto il mondo fuori.
Il like galeotto di Cancelo. Freedom, libertà è la parola che l'attaccante argentino indica a corredo del post nel quale appare in primo piano, seduto in tribuna a San Siro e con in testa un cappellino usato a mo' di brand per quell'animale ritratto sulla parte anteriore: un'aquila, uno dei simboli distintivi della linea lanciata sul mercato da un'azienda americana che fabbrica berretti. Su Instagram Maurito ha condiviso quello scatto che ha fatto discutere e il ‘like' messo da Joao Cancelo (l'anno scorso all'Inter, oggi alla Juventus) alimentato la curiosità di followers, tifosi, appassionati della soap opera nerazzurra sul futuro del calciatore. Resta a Milano? Va via ma prosegue la sua avventura in Serie A? E dove, a Torino oppure a Napoli? Ci sarà il colpo di scena con tanto di lieto fine e la pace che scoppia sui titoli di coda? Quando tornerà in campo? Dubbi che quell'immagine data in pasto ai social network non sazia la fame di ultime notizie relative alla punta sudamericana.
Ah… Sudamerica! Dall'altra parte del mondo non arrivano buone notizie per Maurito. Fuori dalle ultime quattro partite (ufficialmente per infortunio), Icardi ha quasi perso anche la nazionale. E' news dell'ultima ora anche l'esclusione dalla Seleccion decisa dal commissario tecnico, Scaloni, che non può chiamare in Albiceleste un calciatore fermo per problemi fisici. Libertà, dice il giocatore. La verità a volte rende liberi. Sempre che si abbia il coraggio di affrontarla.