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Mauro Icardi e Radja Nainggolan separati in casa, lavorano con un tecnico personalizzato

Mauro Icardi e Radja Nainggolan sono ufficialmente sul mercato ma in ritiro con l’Inter a Lugano. La situazione attuale è la seguente: le sedute atletiche sono svolte con il resto della squadra ma quando l’allenatore si occupa degli aspetti tattici sia la punta sia il centrocampista vengono di fatto estromessi perché lavorino in disparte. Per tutelarsi dal punto di vista legale il club ha garantito loro una figura specifica che avrà il compito, fino alla cessione, di accompagnarne il lavoro.
A cura di Maurizio De Santis
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Mauro Icardi e Radja Nainggolan non rientrano nei progetti dell'Inter, concetto chiarito dall'ad, Giuseppe Marotta, una settimana fa e ribadito nelle ultime ore con la decisione da parte della società di affidare i due calciatori a un allenatore che ne curi la preparazione in disparte rispetto al gruppo guidato da Antonio Conte. A Lugano, nel ritiro dei nerazzurri, la situazione attuale è la seguente: le sedute atletiche sono svolte con il resto della squadra ma quando l'allenatore si occupa degli aspetti tattici sia la punta sia il centrocampista vengono di fatto estromessi perché lavorino in disparte.

Maurito e il ninja fuori rosa e ufficialmente sul mercato

E' il segnale, l'ennesimo, che non vi sono più margini di mediazione né possibilità di ricucire lo strappo avvenuto nei mesi scorsi. Entrambi in scadenza nel 2022, sia l'attaccante sia l'ex giallorosso sono in cerca di sistemazione. Dove andranno? Difficile dirlo adesso nonostante le voci di mercato vedano salire le quotazioni della Juventus per l'argentino (il Napoli non sembra rientrare tra le sue preferenze), quanto al centrocampista la pista più praticabile prefigura un trasferimento in Cina.

Le cause della rottura insanabile tra calciatori e club

L'argentino paga così lo scotto della bufera scatenatasi quando, persa la fascia di capitano, decise di non rispondere alla convocazione in vista della gara di Europa League aprendo, di fatto, un lungo periodo di crisi e polemiche in seno allo spogliatoio. Il belga, che a Milano era arrivato per volontà di Luciano Spalletti, è scivolato progressivamente nelle retrovie a causa di un rendimento al di sotto delle attese e soprattutto deludente se rapportato all'investimento effettuato (38 milioni di euro nel complesso oltre all'ingaggio pesante da 4,5 milioni netti a stagione).

Perché l'Inter ha messo a disposizione di Icardi e Nainggolan un tecnico personalizzato?

La spiegazione può riassumersi essenzialmente nell'esigenza di evitare pericolosi quanto scomodi risvolti legali, in particolare da parte della moglie/agente Wanda Nara. "Intendiamo rispettare gli aspetti contrattuali di un accordo che prevede comunque che il calciatore debba prendere parte agli allenamenti – ha ammesso Marotta tracciando così i contorni della vicenda – e debba essere allenato. Non vogliamo assolutamente venir meno ai nostri doveri".

Chi è Daniele Bernazzani, l'allenatore al quale sono affidati Icardi e Nainggolan

Ecco perché l'Inter ha coinvolto una figura specifica che avrà il compito, fino a quando sia Icardi sia Nainggolan non verranno ceduti, di accompagnare il lavoro della coppia di calciatori messi ufficialmente sul mercato. Chi è la persona in questione? Si tratta di Daniele Bernazzani, ex allenatore della Primavera e oggi dirigente del settore giovanile: in Serie A è stato allenatore del Piacenza nel 2000; è stato assistente tecnico nello staff di José Mourinho, ha vinto uno scudetto (2011-2012) e una Coppa Italia (2005-2006) con la Primavera.

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