Matteo Politano: “Icardi importante per l’Inter, difendiamo il terzo posto”
Lautaro Martinez è infortunato, una distrazione muscolare ha bloccato l'attaccante argentino che ha fatto rientro a Milano infortunato dopo le amichevoli in nazionale. Per Spalletti è un guaio considerato che, allo stato dei fatti, si ritrova senza una prima punta di ruolo. Icardi s'è aggregato da poco al gruppo dopo oltre un mese di ‘Aventino' e il tira e molla con tecnico, società, spogliatoio. Keita, che potrebbe essere scelto per colmare la lacuna contro la Lazio, è ristabilito ma forse ancora non al top della condizione. Quale Inter di vedrà in campo domenica sera?
Sarà una partita difficile, loro fuori casa si difendono bene, dovremo essere bravi a tenere la palla – ha ammesso Politano nell'intervista concessa in esclusiva a Mediaset – e soprattutto a tenere invariato quel vantaggio che abbiamo in classifica difendendo il terzo posto. Icardi? E' tutto tranquillo… sono convinto che se scenderà in campo lo farà come ha sempre fatto. Per noi è un giocatore importante e lo ha sempre dimostrato.
Dall'Azzurro della Nazionale al nerazzurro dell'Inter, Politano così parla della sua esperienza con Roberto Mancini che lo ha convocato per le prime due partite di qualificazione a Euro 2020.
Il ct ha portato entusiasmo, una cosa che non può mai mancare soprattutto in Nazionale. Questi giorni mi hanno dato tanto, indossare la maglia dell'Italia è sempre un onore ed è sempre bello far parte del gruppo. Contro il Liechtenstein era importante far vedere al mister le mie caratteristiche, l'altra volta avevo giocato poco ed era fondamentale per me riuscire a guadagnare un po' di visibilità.
Il cartellino di Politano è ancora di proprietà del Sassuolo che nell'estate scorsa lo ha ceduto all'Inter con la formula del prestito con diritto di riscatto. Quanto costa adesso? La valutazione di mercato ha raggiunto quota 30 milioni, una cifra importante e un investimento sul quale il club medita.
Il mio obiettivo adesso è far bene anche in queste 10 partite – ha concluso l'ex Sassuolo -, tornare in Nazionale a giugno e poi convincere l'Inter che il mio riscatto è un affare.