Match winner d’Europa, CR7 al top. Lacazette killer di Premier, Reus re di Bundes
Killer implacabili sotto porta, goleador col ghiaccio nelle vene o, più semplicemente, prolifici cannonieri. In sostanza, quelli che, un po’ come il celebre Mr. Wolf nel film Pulp Fiction, risolvono problemi. E già perché se in attacco disponi di un elemento del genere metà del cammino è già fatto. In discesa. Come detto, ci riferiamo a quei calciatori bravi non solo ad andare in gol con estrema continuità ma anche quando più conta. Quando cioè la partita è in bilico ed i tre punti, o il pari, non sanno ancora dove indirizzarsi. E così, nel bel mezzo di un weekend ricco di gare e sfide entusiasmanti, ecco i migliori match winner del ‘Vecchio Continente’ fra Serie A, Premier League, Bundesliga, Liga e Ligue 1.
Lacazette re di Premier: 9 centri per lui. Secondo Salah
In Premier League, campionato ormai più visto in giro per il pianeta e dal valore complessivo delle 20 rose che lo compongono di 8.51 miliardi di euro, domina un talento dell’Arsenal. Ovvero: Alexandre Lacazette. Che, pur maggiormente defilato, da seconda punta rispetto al bomber Pierre-Emerick Aubameyang, trova i gol più importanti: quelli da tre punti. Uno score straordinario per uno che, numeri alla mano, pare una autentica sicurezza da questo punto di vista. Il francese, difatti, sembra decisivo per definizione con ben nove centri che incidono sulle 18 vittorie complessive della formazione di Emery. Insomma, il 50% delle sue segnature valgono oro specie se si raffrontano ai suoi 12 gol in campionato in 29 presenze a referto.
Insomma, l’asso dei Gunners, escluso dai recenti mondiali in Russia, è una macchina da guerra da questo punto di vista con nessuno, nemmeno l’ottimo Salah del Liverpool, sotto di una marcatura, capace di eguagliare l’olimpica freddezza nell’area avversaria dell’ex Lione.
Suarez, miglior puntero della Liga
Al secondo posto in questo straordinario elenco benché primo nel suo campionato, nella fattispecie la Liga, troviamo Luis Suarez. L’attaccante del Barcellona, spalla ideale per Leo Messi, non solo è in grado di aprire, con i suoi precisi movimenti senza palla, varchi alla ‘Pulga’ ma, mantenendo fede alla sua fama, è anche capace di scatenarsi e segnare una grande quantità di gol.
Ventuno in 38 sfide quelli attualmente in cascina di cui 18 nel torneo iberico con ben otto realizzazioni valevoli per il successo finale. Contro, nell’ordine, Huesca, Siviglia, Real Madrid, Rayo Vallecano, Levante, Getafe, Eibar e, lo scorso 17 marzo, Real Betis. Insomma, il puntero per eccellenza, quello più risolutivo di Spagna, ancorché distante dal ruolo di ‘pichichi’, sopra Griezmann (7), Ben Yedder (6), Benzema (6) e lo stesso Messi (6) è proprio il campione uruguaiano.
Pepe e Mbappé assi della Ligue 1: 7 i gol ‘pesanti’, da 3 punti
In Francia, invece, non è terra di bomber. I più decisivi della pista, infatti, non sono propriamente degli attaccanti centrali ma degli esterni dai grandi colpi come Neymar, a 6 centri da 3 punti, o Mbappé e Pepe a quota 7. Le punte centrali, come Laborde o il compianto Sala, si ritrovano nei gradini più bassi con, rispettivamente, 5 e 4 marcature pesanti.
Sulle corsie si vola e, appunto, si trovano le giocate migliori. Quelle dal grande valore. E così, in testa, come detto, ci sono Mbappé del Paris Saint Germain e Pepe del Lille con entrambi i calciatori non solo straordinariamente abili in zona gol e a scompaginare gare dal difficile destino ma anche a sfornare assist e suggerimenti vincenti per i compagni. Loro, difatti, aggiungono anche 18 assist totali per uno score, in campionato, davvero invidiabile. E se il primo sembra non potere avere mercato, Real Madrid permettendo, il secondo entusiasma tutto il ‘vecchio continente’ con, nello specifico, Manchester United, Juventus e Napoli su di lui.
CR7 in testa, è il più decisivo della Serie A
In Serie A, e questa non sembra essere una notizia che sorprende, il calciatore più decisivo di tutti è proprio lui: Cristiano Ronaldo. Abile, da subito, a dettare legge e far capire anche alle difese italiane che, contro di lui, specie quando la gara conta molto ed è in grande equilibrio, c’è poco da fare. In ben sette occasioni, proprio lui, il cinque volte Pallone d’Oro è stato l’ago della bilancia a favore dei suoi con sette centri, contro Sassuolo, Frosinone, Empoli, Spal, Torino, Sampdoria e Lazio, dall’immenso peso specifico. Ben 14 punti in più che, analizzando l’attuale stato delle cose, sono quasi il preciso margine di distacco dal Napoli secondo.
Gol e qualità, sempre. A maggior ragione quando il pallone pesa un po’ di più.
Centrocampisti al top in Bundes: Havertz e Reus al top in Germania
Se in Francia comandano gli esterni offensivi, le ali d’attacco, in Germania, per gol da 3 punti, dominano i centrocampisti bravi nell’inserimento senza palla, nel dettare il passaggio ma anche nel chiudere l’azione. Reus e la giovane stellina Havertz al top con 6 centri totali per le fortune di Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen ma anche quella della nuova Germania di Low che, per il suo nuovo ciclo, pensa di affidarsi proprio a questi due elementi.
Utili e, al momento giusto, pure freddi sotto porta.