Masiello tira in ballo Pepe e Bonucci, sospetti su Bologna-Bari e Udinese-Bari
Il calcio italiano continua a vacillare dopo la nuova poderosa scossa tellurica provocata dall’arresto di Andrea Masiello, nell’ambito dell’inchiesta barese sul calcioscommesse. Attraverso le carte relative all’ordinanza della custodia cautelare emessa nei confronti del terzino dell’Atalanta, continuano a trapelare particolari che su una delle pagine più brutte dello sport più bello del mondo.
Masiello, l’autogol in Bari-Lecce e la combine col Bologna – L’ex difensore biancorosso in occasione del derby dello scorsa stagione si è reso protagonista dell’autorete che ha permesso ai salentini di siglare il gol dello 0-2 che ha definitivamente chiuso la partita. Un episodio che non è stato assolutamente casuale, visto che lo stesso terzino dopo aver negato ogni partecipazione a tentativi di combine della partita ha ammesso, secondo quanto riportato da Repubblica: "Voglio aggiungere che, quando il risultato era sullo 0-1, ho sfruttato un'occasione che mi si è posta per poter cristallizzare definitivamente l'esito di sconfitta per il Bari e per poter – quindi – ottenere il pagamento promessomi, realizzando così l'autogol con cui si è concluso l'incontro”. Secondo la procura barese non ci sarebbero dubbi sulla combine in Bologna-Bari, ultima gara dello scorso campionato. Masiello avrebbe “gestito” il tutto contattando, attraverso l’ex compagno Meggiorini, il difensore avversario Portanova. In terra emiliana per realizzare la combine si sarebbero recati i “Masiello boys”, arrestati anch’essi nell’ambito della vicenda per proporre l’affare a Portanova. Secondo quanto riportato da Repubblica sarebbe proprio quest’ultimo a parlare con Benefati, socio di Doni e arrestato a Cremona. Infatti Portanova intercettato al telefono ha dichiarato: "Sì, sono venuti a farci delle proposte… Come si permettono… ".
Pepe e Bonucci tirati in ballo da Masiello per Bari-Udinese 2009-2010 – I due attuali giocatori della Juventus, assolutamente non indagati, compaiono nelle carte della Procura di Bari a causa di Masiello. Quest’ultimo infatti ha spiegato così i contatti del prepartita tra i pugliesi e i friulani: "De Tullio (ristoratore barese) ci propose di alterare la sfida con un over. Ne avevo parlato, negli spogliatoi, con Belmonte, Salvatore Masiello, Bonucci e Parisi. Si erano mostrati disponibili. Salvatore Masiello telefonò a Pepe per tentare di coinvolgerlo nella combine, ma ci fu un rifiuto. Dopo il 3-3 sono andato nel ristorante di De Tullio per avere 8.000 euro, frutto della scommesse. Duemila li ho dati a Iacovelli". L'attuale difensore della Juventus dimostratosi tranquillo ha chiarito la sua posizione ai pm: "Le dichiarazioni di Masiello sono assolutamente false. Nessuno mi ha mai parlato di combine. Non so assolutamente nulla di queste cose. Nella settimana della gara con l'Udinese fino al giovedì ero in ritiro con la Nazionale".