Marotta: “Pogba non si tocca. Non cerchiamo compratori”
Paul Pogba non si tocca. Lo ha ribadito Nedved (che ha smentito ogni contatto con il Paris Saint-Germain), e lo ha fatto ancora una volta l'ad della Juventus, Giuseppe Marotta, prima della sfida dei bianconeri contro il Genoa. "Non cerchiamo compratori", ha ammesso a Sky Sport. Quanto basta per provare ad arginare le voci insistenti che arrivano dalla Francia e che raccontano di un'offerta importante fatta dal club transalpino ai bianconeri: "Pogba è esploso abbastanza rapidamente, ha talento e s'è affermato subito. Ed è naturale che attiri su di sé l'attenzione di tanti club. Noi, però, siamo una società che vuole vincere e non necessariamente dobbiamo vendere i nostri campioncini".
A Dortmund la Juventus ha trovato la qualificazione ai quarti, la consacrazione europea ma ha perso proprio il ‘polpo' costretto ad alzare bandiera bianca proprio durante il match degli ottavi. Un problema di tipo muscolare lo terrà fuori per cinquanta giorni: due mesi… tanti, troppi fino a impedirgli con ogni probabilità di essere in campo per l'andata dei quarti di Coppa contro il Monaco. "Gli infortuni fanno parte del gioco, del naturale svolgimento di una stagione – ha aggiunto Marotta – e se con il Borussia abbiamo vinto anche senza Paul allora significa che i valori dei singoli sono importanti ma l'atteggiamento del gruppo svolge un ruolo determinante".
Scudetto in pugno, adesso l'obiettivo è superato anche lo sbarramento dei quarti. "La vittoria di Dortmund una svolta per il futuro? Certamente ma tutto questo è in linea con quanto ci siamo prefissi, ovvero riposizionarci laddove la Juve è sempre stata e dov'è la sua storia – ha concluso Marotta -. Avere conquistato la qualificazione ai quarti di Champions è un risultato importante che premia il lavoro di tutta la società, dell'allenatore e dei giocatori".