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Mario Balotelli: “Sono forte e voi?” Su Instagram replica alle critiche di Italia-Polonia

Mario Balotelli sceglie una foto dell’attore americano Denzel Washington e in calce al messaggio “Non rovinare una buona giornata, anche se ieri ne hai avuta una pessima” ne aggiunge uno personale di risposta alle critiche durissime ricevute per la prestazione opaca nella sfida pareggiata contro la Polonia.
A cura di Maurizio De Santis
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Mario Balotelli prende in prestito una foto dell'attore americano, Denzel Washington, e un messaggio scritto in calce a quell'immagine in bianco e nero che è il manifesto dello stato d'animo attuale. "Non rovinare una buona giornata, anche se ieri ne hai avuta una pessima", chiaro il riferimento alla prestazione opaca dell'attaccante del Nizza durante la partita di Nations League contro la Polonia. Il commissario tecnico, Roberto Mancini, lo ha difeso giustificandone la prova per il ritardo di condizione fisica e per qualche acciacco che ne ha limitato il rendimento.

Perché ha fatto flop nella gara di Nations League. In campo, però, l'allenatore lo ha più volte rimproverato per la posizione, l'atteggiamento e soprattutto per il modo in cui ha interpretato il suo ruolo… inchiodato là davanti senza fornire alla squadra né profondità, né rientri, né possibilità di accompagnare il gioco facendo da sponda oppure dettando il passaggio, aprendo spazi. Insomma una serata da dimenticare che gli ha attirato critiche.

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La reprimenda dell'ex ct, Arrigo Sacchi. Le contestazioni più dure sono arrivate dall'ex ct Arrigo Sacchi che ha parlato d'intelligenza e motivazioni bocciando la prestazione del calciatore. La replica di Balotelli è giunta sui social network attraverso una story su Instagram. In calce all'immagine dell'attore statunitense ha aggiunto anche un commento personale: "Io sono forte e voi?".

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Le critiche dopo Italia-Polonia e le colpe di Mancini. Non è questione di pregiudizio né di sindrome d'accerchiamento. E nemmeno è tutta colpa sua se venerdì sera Balotelli ha giocato al di sotto delle attese. Perché schierare un calciatore che non è ancora in condizione in una partita molto attesa? Perché esporlo a quel tiro incrociato di obiezioni quando era noto che il suo stato di forma non fosse all'altezza anche di altri lasciati in panchina? Domande che sorgono legittime e chiamano in causa anche le responsabilità del ct, Roberto Mancini, che – battute a parte – s'era accorto già in ritiro delle difficoltà del calciatore a cominciare dal peso forma. Contro il Portogallo – seconda partita della Nations League – Balotelli sembra destinato alla panchina anche per un problema muscolare mentre Andrea Belotti dovrebbe prenderne il posto e partire titolare nella formazione iniziale.

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