Marco Deri è morto, lutto in casa Pisa per l’ex massaggiatore ucciso dalla Sla
Una triste notizia per il Pisa e il mondo del calcio. L'ex massaggiatore Marco Deri, 51 anni, di Cascina, è morto dopo una lunga malattia. La patologia che lo ha tormentato era la Sla, la stessa che quattro anni prima s'era portata via il fratello, Daniele. Il decesso è avvenuto nella serata di domenica all'ospedale di Cisanello: è lì che l'ex tesserato dei nerazzurri ha esalato l'ultimo respiro cedendo alla ‘stronza'. Così Stefano Borgonovo chiamava quella sindrome che ne ha consumato il corpo un poco alla volta, fino a quando la gravità delle condizioni è stata tale da sottrarlo all'affetto dei propri cari.
Il decorso della Sclerosi laterale amiotrofica è stato rapido. A Marco Deri era stata diagnosticata da meno di due anni e di quella malattia conosceva tutti gli effetti avendo ancora dinanzi agli occhi quanto accaduto al fratello. Una sofferenza lenta e inesorabile che la vita stessa una prigione, fino a spegnere tutte le funzioni vitali. Poche settimana fa in un'intervista concessa dopo un match il difensore del Pisa, Andrea Lisuzzo, lo aveva ricordato con commozione.
Il presidente Giuseppe Corrado a nome di tutta la società esprime le più sentite condoglianze alla famiglia di Marco in questo dolorosissimo momento – il messaggio della società pisana – ti ricorderemo sempre con affetto e commozione, Ciao Marco!.
Per ‘Marchino' – così com'era chiamata da amici e conoscenti più stretti – nulla si poteva fare. Lex massaggiatore del Pisa lascia la moglie, i due figli, di 17 e 23 anni, che gli sono rimasti accanto in tutto questo tempo. Erano al suo capezzale nel momento più triste, accanto a loro anche l'associazione Team Deri, fondata dalla moglie di Daniele Deri, cognata di Marco. Si tratta di volontari che aiutano i malati di Sla e sono al fianco delle loro famiglie, accompagnandole in un percorso difficile e di sofferenze. Sostegno morale e grande affetto, partecipazione emotiva sincera per offrire sostegno a quanti – immobilizzati in un letto – soffrono per le conseguenze della patologia.