Marcello Lippi: “Juve e Roma senza rivali, per il terzo posto c’è anche l’Inter!”
A poche ore dal brindisi ufficiale per il 2015 che arriva, Marcello Lippi parla a ruota libera dalle colonne di Tuttosport. L'allenatore viareggino, dopo aver lasciato la panchina cinese a Fabio Cannavaro, traccia un bilancio di questi primi mesi di campionato parlando apertamente di una lotta tricolore dedicata soltanto a due squadre: "Juventus e Roma hanno dimostrato di non avere rivali per lo scudetto – spiega Lippi – I giallorossi lotteranno per vincerlo, ma a Torino ripartiranno a gennaio da favoriti. Garcia ha dalla sua i pochi punti di distacco, la sfida di ritorno dell'Olimpico e una certa stanchezza che la squadra di Allegri ha accusato nell'ultimo periodo. A gioco lungo, però, penso che i bianconeri faranno valere la loro forza. Sono costruiti per vincere e sono più forti dello scorso anno. Rispetto a quella di Conte, la squadra attuale mi sembra tatticamente più completa ed europea. La sconfitta di Doha? Non avrà ripercussioni negative. Conosco bene Buffon e compagni, ripartiranno con una ferocia moltiplicata al quadrato".
La cura Mancini – Al rientro dopo la sosta, il campionato proporrà il "derby d'Italia" tra i bianconeri e la nuova Inter di Roberto Mancini. Per Marcello Lippi, il ritorno del "Mancio" ha già avuto effetti benefici sui nerazzurri: "Non ha la bacchetta magica, ma Roberto ha già rimesso in carreggiata la squadra – spiega il ct campione del mondo 2006 – Ha dato una svolta alla squadra che ora ha trovato più entusiasmo e motivazioni. Basta guardare la reazione veemente avuta contro la Lazio. La sfida dello "Stadium" sarà una grande partita dal fascino splendido e sarà più importante per i nerazzurri, che possono ancora ambire al terzo posto. Mancini può vincere allo "Stadium", anche se la Juve è più forte e più saggia. Questa nuova Inter va presa con le molle. E' discontinua, ma temibile. La corsa Champions League? Napoli, Milan, Fiorentina e, appunto, Inter".