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Marcatori Serie A: Insigne, Zaza e Muriel show, Immobile fa 101. Gioia per Donnarumma

La classifica marcatori di Serie A dopo la prima giornata, vede Lorenzo Insigne subito protagonista con la doppietta messa a segno contro la Fiorentina. Al capitano del Napoli però, hanno risposto Zaza e Muriel, anche loro protagonisti di due gol. Ma la copertina è tutta per Ciro Immobile che oltre a realizzare, anche lui, una doppietta contro la Sampdoria, si è distinto per aver raggiunto quota 101 gol in A. Prima gioia in massima serie, a 28 anni, per Alfredo Donnarumma.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La classifica marcatori di Serie A dopo la prima giornata vede subito in testa Lorenzo Insigne che grazie alla doppietta realizzata contro la Fiorentina, nel pirotecnico 4-3 del Franchi in favore degli azzurri, ha consentito al Napoli di balzare in testa alla classifica. Vanno a secco, negli anticipi del sabato e quello delle 18 di domenica, sia Cristiano Ronaldo (gol annullato) che Piatek a Udine. Nella serata di domenica invece, in attesa del posticipo di lunedì sera tra Inter e Lecce, l'attenzione si è concentrata su Ciro Immobile che ha realizzato il suo gol numero 100 in Serie A.

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Una grande soddisfazione per l'attaccante napoletano così come per Andrea Pinamonti, che non vuole smettere di fare gol dopo l'exploit al Mondiale Under 20, colpendo la Roma all'Olimpico. Fra i bomber di razza, non delude le attese Dzeko che, fresco di rinnovo del tutto inaspettato, ha subito timbrato il cartellino alla prima all'Olimpico (tabù per quasi tutto il campionato lo scorso anno). Da urlo anche l'inizio di Simone Zaza che ha realizzato una doppietta contro il suo ex Sassuolo e di Luis Muriel, che così come Zaza, ne ha messi a segno due contro la Spal all'esordio ufficiale con l'Atalanta. Ma vediamo dunque i marcatori più significativi di questa prima giornata di Serie A.

Insigne: doppietta meravigliosa

In una partita a dir poco pirotecnica, il Napoli sbanca Firenze dopo un clamoroso 3-4. Una partita, che lasciando per un attimo da parte l’emozione dei 90’ che hanno tenuto col fiato sospeso tutti i tifosi, ha visto salire in cattedra Lorenzo Insigne. La doppietta dello scugnizzo partenopeo è stata l’emblema della serata dato che ‘Lorenzinho’ è sembrato sempre più al centro del gioco di Ancelotti.

Dopo il capolavoro di Mertens che indovinato il jolly dalla distanza con la complicità di Dragowski (imperfetto nella respinta), per il momentaneo 1-1, lo stesso belga si è procurato un penalty cadendo su Castrovilli già a terra dopo un contrasto precedente che Insigne non ha sbagliato. Nella ripresa, 6 minuti più tardi è nuovamente Insigne che di testa ha appoggiato in rete il perfetto assist di Callejon che ha restituito il favore al capitano azzurro. Insigne ha partecipato a tutti e 4 i gol segnati dal Napoli a Firenze. Pazzesco!

Muriel: che show a Ferrara! Doppietta da subentrato

Bellissimo è dire poco. Già, perché quando Gasperini ha detto a Luis Muriel di togliersi la pettorina ed entrare in campo, l'Atalanta era sotto 2-1 contro la Spal. Un risultato che sembrava sotto controllo per i ragazzi di Semplici che invece non avevano fatto i conti con lo strapotere tecnico e fisico del colombiano. Prima il gol del pareggio con una rasoiata da urlo che ha lasciato scampo a Berisha, poi la doppietta, con un destro a giro da fuori area a dir poco perfetto, che ha consentito ai bergamaschi di passare in vantaggio.

I numeri di Luis Muriel contro la Spal (Sofascore)
I numeri di Luis Muriel contro la Spal (Sofascore)

E' stato il terzo calciatore della prima giornata (in attesa di Inter-Lecce) a realizzare una doppietta dopo Insigne, Immobile e Zaza. Un autentico talismano per Gasperini che l'ha gettato nella mischia fra lo stupore generale come se qualcuno quasi si fosse dimenticato che l'Atalanta avesse anche lì in panchina. E lui ha subito risposto presente ripagando con una prestazione da fenomeno alla sua prima ufficiale con la maglia dei bergamaschi.

Immobile fa 101 in Serie A. Dzeko piazza il primo sigillo

Sarà una notte che difficilmente dimenticherà Ciro Immobile. Nella sfida contro la Sampdoria, l'attaccante della Lazio ha infatti realizzato il primo gol in campionato della Lazio nella stagione 2019/2020, ma soprattutto ha messo a segno il suo gol numero 100 in Serie A prima di ripetersi nel secondo tempo facendo addirittura 101. Una rete delle sue, la prima, di potenza, forza fisica e qualità tecnica che in questi anni ha fatto del Nazionale azzurro uno degli attaccanti italiani più continuo. L'incredibile coincidenza sta nell'esatta metà dei gol realizzati: 50 in casa e 51 in trasferta. Per il numero 102 ora, la grande occasione del derby contro la Roma alla seconda giornata.

In una sfida che lo vedrà principale protagonista al pari di Edin Dzeko che fresco di rinnovo contrattuale, ha ricambiato la mossa della società giallorossa, realizzando un gol al Genoa (quello del momentaneo 2-1 in favore della squadra di Fonseca). Una rete importante che gli fa subito rompere il ghiaccio con l'Olimpico che lo scorso anno l'ha visto esultare pochissime volte per via di un'annata del tutto storta. Sicuramente due grandi bomber già pronti per il derby capitolino più caldo (in tutti i sensi) degli ultimi anni.

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Becao e Donnarumma in gol all'esordio in A

Un inizio così, forse, non se l'aspettava neanche lui. Già, perché Rodrigo Becao, questo difensore brasiliano, classe 1996 di Salvador, non poteva mai aspettarsi che dopo tanti anni, il suo primo gol in carriera sarebbe arrivato in Italia. Già, primo in carriera, perché prima di vestire la maglia dell'Udinese e di segnare al Milan il gol decisivo che ha consentito alla squadra di Tudor di battere 1-0 i rossoneri, Becao non aveva mai fatto gol.

I numeri della partita di Rodrigo Becao contro il Milan (Sofascore)
I numeri della partita di Rodrigo Becao contro il Milan (Sofascore)

Eppure di esperienze importanti in carriera ne ha avute eccome con la casacca del Bahia in Brasile ma anche e soprattuto in Russia con il Cska Mosca con cui ha anche avuto la possibilità di poter giocare in Champions League nella stagione scorsa. Così come per lui , ancor più incredibile è stata la notte di Alfredo Donnarumma che solo a 28 anni ha potuto finalmente esultare per un gol in Serie A. Già, perché quella contro il Cagliari è stata la prima reste in assoluto dell'attaccante campano in massima serie.

Proprio lui che nelle ultime due stagioni in B ha trascinato, a suon di gol, Empoli e lo stesso Brescia in A. La rete è arrivata su calcio di rigore (nel primo tempo gli era stato annullato un gol) ma poco importa. Questo giocatore la Serie A la meritava già molti anni fa.

Zaza (doppietta) e Petagna firmano il classico gol dell'ex

Il gol dell'ex è sempre stato un classico del calcio. La prima giornata del campionato di Serie A 2019/2020 non ha infatti tradito le attese. Tradizione rispettata infatti sia a Ferrara che a Torino. Nella gara giocata fra Spal e Atalanta, non poteva infatti mancare, dopo la doppietta dello scorso anno, l'ennesimo gol ai bergamaschi, da parte di Andrea Petagna. Un gol ‘di rapina' come solo lui sa fare, che ha sorpreso i suoi ex compagni di squadra, sbucando alle spalle di Masiello su splendido assist di Igor da sinistra.

Per Petagna un gol con esultanza (anche polemica) che richiama Simone Zaza. Già, perché l'ex Juventus, pochi minuti prima, aveva insaccato di testa la porta del suo ex Sassuolo, la squadra che l'ha lanciato nel grande calcio. Anche per lui, un'esultanza del tutto inaspettata che conferma però l'ottimo inizio di stagione dell'attaccante lucano bravo a inserirsi tra i difensori neroverdi e a segnare il primo gol della serata prima di ripetersi nella ripresa con un fortunoso tocco di tacco su tiro di Belotti che gli consente di fare doppietta e raggiungere Insigne in testa alla classifica marcatori con Immobile e Muriel. Per lui quinto gol in stagione (3 in Europa League) e superati già i 4 dello scorso anno.

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Pinamonti è già una certezza per il Genoa

L'ultimo gol in Serie A l'aveva realizzato lo scorso 3 aprile nella sfida interna giocata dal Frosinone (sua ex squadra) contro il Parma e finita con il punteggio di 3-2 in favore dei canarini. Poi è arrivato il Mondiale Under 20 e quei gol a raffica che hanno convinto il Genoa a puntare su di lui. Andrea Pinamonti non ha dunque perso tempo e ha subito ricambiato la fiducia del club ligure per andare in gol presto, all'Olimpico, contro la Roma. Lui, così come Pellegri qualche anno fa, nel giorno dell'addio al calcio di Totti (era sempre un Roma-Genoa) ha confermato la tradizione dei giovani marcatori del Genoa ad andare in gol in casa giallorossa.

Dopo i 5 sigilli e i 3 assist dello scorso anno in terra ciociara, il classe 1999 si è presentato al nuovo campionato italiano con una girata favolosa che ha sorpreso l'esordiente Pau Lopez. Un gol che ha consentito alla squadra di Andreazzoli (un ex della gara) di pareggiare momentaneamente un altro gran gol: quello di Cengiz Under. Il turco aveva portato inizialmente in vantaggio i ragazzi di Fonseca. Per Pinamonti, è un autentico inizio da Oscar!

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