Maradona chiede scusa a Sarri: “Su di lui ho sbagliato”
Maradona aveva definito Sarri "un tecnico che non è da Napoli". Lo aveva scomunicato, gettandogli addosso un pesante fardello, zavorra che andava ad aggiungersi alla diffidenza di un ambiente ancora scottato dalle delusioni di Benitez e scettico nei confronti delle scelte (soprattutto di mercato) del presidente De Laurentiis. A quelle parole, l'ex allenatore dell'Empoli rispose in maniera diplomatica e con una battuta: "E' già un onore che Diego mi conosca e parli di me. Spero nei prossimi mesi di fargli cambiare leggermente idea", disse. Detto, fatto… Oggi, alla luce di tre mesi di lavoro che hanno rilanciato gli azzurri in classifica e ne hanno fatto una gioiosa macchina da gol in Europa League, l'ex Pibe de Oro torna sull'argomento e fa ammenda di quei giudizi affrettati.
"Su Sarri ho sbagliato". El Diez chiede scusa attraverso i suoi legali (come riportato dall'edizione napoletana del Corriere del Mezzogiorno) e ammette d'aver cambiato idea su quell'uomo giunto sotto il Vesuvio in sordina, reduce da una buona annata in Toscana, e che ha saputo conquistare sul campo, coi fatti, coi risultati la stima dei tifosi e di una piazza sempre molto esigente quanto ambiziosa.
Pipita de Oro. Da un argentino del passato (la cui ombra dei successi si riverbera sul presente) a uno del presente (e, si spera, anche del futuro). L'ex Pibe de Oro saluta con affetto Gonzalo Higuain che, grazie a un inizio di stagione strepitoso, s'è ritagliato il ruolo di protagonista assoluto, trascinatore della squadra. "Lui farà la storia in maglia azzurra, è il mio erede – ha aggiunto Maradona -. Con lui il Napoli arriverà lontano". E proprio alle prodezze del campione sudamericano – rigenerato dall'arrivo in panchina del tecnico toscano – sono aggrappate la maggior parte delle speranze dei partenopei.