Mandorlini: “Voglio fermare l’Inter”

Domani sera nell’unico anticipo della ventottesima giornata di Serie A il Verona ospiterà al Bentegodi l’Inter. Per Andrea Mandorlini quella con i nerazzurri non può essere una partita come tutte le altre. Il tecnico veronese, che fece parte dell’Inter dei record dell’88/89, a parole ha detto di non desiderare la panchina della squadra per cui faceva il tifo da bambino, ma naturalmente spera di fermare Mazzarri:“Non sogno di allenare l’Inter, il mio sogno l’ho raggiunto: era quello di un bambino interista che voleva giocare in prima squadra. Ora sguardo al presente e il mio presente è il Verona. Al di là dei ricordi che sono tanti e bellissimi, affrontiamo una squadra in salute, in crescita e con grandi valori. Non sarà facile, dovremo fare meglio di altre volte: giochiamo in casa, al Bentegodi abbiamo sempre fatto bene e servirà un salto di qualità rispetto alle ultime prestazioni. Fermare la squadra del mio cuore sarebbe bello.”
Attenzione a Icardi – Il Verona, che da quando ha raggiunto la matematica salvezza ha perso tre partite su quattro, secondo Mandorlini dovrà fare attenzione soprattutto a Mauro Icardi, giocatore che ha cambiato l’aspetto offensivo dell’undici nerazzurro:“L’Inter sta bene, ha gamba e ha recuperato giocatori importanti, su tutti penso a Icardi. Sarà un avversario tosto, servirà grande concentrazione. Contro le big del campionato sono i particolari a fare la differenza, dobbiamo ricordarci quei gol da fantascienza che abbiamo preso e preparare molto bene la partita. Rispetto al girone d’andata stiamo andando più piano semplicemente perché eravamo andati oltre prima. Il nostro è un campionato straordinario e va valutato nella sua completezza, abbiamo già vinto il nostro scudetto.”