Mandorlini si candida: “Allenare l’Inter rappresenta il mio sogno”
Ancora qualche ora e il futuro di Frank de Boer sarà svelato. Le sfide contro Torino e Sampdoria, rappresentano un crocevia fondamentale per l'allenatore olandese che, dopo tre sconfitte consecutive, non può permettersi di perdere altri punti. L'esonero, per quanto clamoroso, rimane quindi un'azione da non scartare. In questo caso, e in attesa di un possibile arrivo di Simeone nella prossima stagione, tra i possibili candidati alla panchina nerazzurra ci sarebbe anche Andrea Mandorlini: ex difensore dell'Inter tricolore di Giovanni Trapattoni e allenatore in attesa di una chiamata. "Allenare l’Inter rappresenta il mio sogno, io sono qua – ha dichiarato il mister ravennate in un'intervista rilasciata a FcInter1908.it – Per me sarebbe un qualcosa di grandissimo, sarei super orgoglioso visto che manco da circa 20 anni da Appiano Gentile".
L'elogio del Trap
"Non ho avuto nessun contatto con l'Inter – ha aggiunto l'ex tecnico dell'Hellas Verona – Ho solo letto che si è fatto il mio nome. So che tanta gente sarebbe contenta, ho sentito molte cose positive e mi fa piacere". Al di là dell'auto candidatura, Mandorlini si è però guardato bene dal criticare il lavoro di Frank de Boer: "Non mi permetto di dir nulla, non si può sapere quello che succede se non si è dentro alla questione – ha concluso – Il cambio di panchina può avere un po' influito e ha fatto perdere un po' di sicurezza alla squadra che, comunque, rimane dal potenziale importante". Dopo le parole di Giovanni Trapattoni ("Se esonerano De Boer, la soluzione migliore è Mandorlini"), il tecnico ha voluto ringraziare il suo ex maestro: "Il mister è un grande e lo ringrazio tanto per le parole che ha speso per me. Un ritorno di Moratti? Non so cosa possa accadere, suo padre è stato comunque importantissimo per i nostri colori".