Mancini vuole Radamel Falcao al City, potrebbe essere il sostituto di Balotelli?

Una capatina in Spagna per vedere il figlio giocare? Sarà anche vero, ma nel viaggio che ha portato Roberto Mancini a Madrid, lo scorso week-end, si possono scorgere ben altre motivazioni. Il manager del Manchester City è atterrato nella penisola iberica per assistere alla gara del figlio Andrea, che gioca a Valladolid. ma "casualmente", molto casualmente, ha anche fatto una capatina al Vicente Calderón dove ha visto la partita tra l'Atletico Madrid e il Malaga. A Mancini gli si è prestata un'occasione troppo ghiotta per non coglierla al volo: a Madrid, il mister italiano ha potuto visionare da vicino uno dei suoi pupilli, Radamel Falcao. Non è un mistero che il tecnico del City sia affascinato dal bomber colombiano (e chi può biasimarlo!) e che lo vorrebbe tra le fila dei Sky Blues. L'attaccante è legato ai Colchoneros da un contratto che scade nel 2016 ma sulle sue tracce ci sono diversi top club europei: in Inghilterra è richiesto anche dal Chelsea che sarebbe disposto a sborsare più di 56 milioni di euro. Dl canto suo, Falcao nelle scorse settimane, ha lanciato un amo a tutte le società d'oltremanica: "Inghilterra? – ha dichiarato il giocatore al Times – Un giorno potrei andarci. Quando ero bambino guardavo le partite di Premier League in tv. Penso che potrei adattarmi all'Inghilterra e segnare tanti gol". Si tratta di una possibilità che, ovviamente, stuzzica molto la fantasia di Mancini che ormai vive un rapporto di perenne amore/odio con Mario Balotelli. Le numerose liti tra i due, le incomprensioni e le continue balotellate dell'attaccante stanno incrinando sempre più i rapporti tra giocatore e mister. Che sia Falcao l'erede ideale di SuperBalo nella mente di Mancio? Possibile, possibilissimo. Ma l'affare è difficile, difficilissimo (per ora!).