Mancini: “Vincere sempre 1-0 è bellissimo, con il Sassuolo sarà dura”
Domani all’ora di pranzo l’Inter ha la possibilità di vincere il platonico titolo di Campione d’Inverno. Mancini per continuare a guardare tutti dall’alto deve vincere contro il Sassuolo, che un anno fa a San Siro perse 7-0! Il tecnico dei nerazzurri che ha schierato diciotto formazioni diverse in diciotto giornate fa pretattica per la sfida di domani annuncia solo cinque titolari: “Cerco di mettere in campo la squadra che mi dà maggiori garanzie. A me soddisfa il risultato, non penso che ho fatto una formazione diversa delle precedenti. Chi giocherà domani? Sicuri sono Handanovic, Miranda, Murillo, Medel e Perisic”.
Il cinquantunenne tecnico che ha confermato di adorare le vittorie di misure: “A me l’1-0 piace tantissimo perché fa parlare tante persone”, ha elogiato la squadra di Di Francesco, che ritiene sia assai pericolosa: “La partita con il Sassuolo è importante, perché, ovviamente, vogliamo rimanere in testa e continuare il momento positivo dopo la vittoria contro l’Empoli. Il Sassuolo è una squadra che fuori casa gioca ancora meglio che in casa, che non inizia le gare per difendersi. Hanno un buon attacco e dovremo difendere bene”.
D’Ambrosio è stato tolto dal mercato, Felipe Melo invece non si muoverà. Mancini anticipa il passaggio in prestito di Dodò alla Sampdoria e dice che dai blucerchiati in questa sessione di mercato non arriverà Eder: “D’Ambrosio sta facendo bene, a Empoli è stato uno dei migliori in campo. Se continua così ha grandi possibilità di giocare. In generale nessun calciatore ha chiesto di essere ceduto. Al momento non si muove nulla. Per quanto riguarda Felipe Melo, sono passate tre settimane dall’espulsione, si sta allenando e quando finirà la squalifica rientrerà. Ausilio si è incontrato con la Sampdoria, ma non hanno parlato di Eder. Credo abbiano parlato di Dodò, che ha bisogno di giocare e per lui c’è questa possibilità”.
L’Inter, come quella dell’epoca d’oro di Mourinho, in rosa ha pochissimi calciatori italiani, a differenza della Juventus, che in questi giorni ha già chiuso per Mandragora e probabilmente prenderà anche dal Cesena Sensi. Mancini sostiene che i nerazzurri adesso non hanno lo stesso budget dei campioni d’Italia e per questo la società di Thohir non prende giovani italiani: “La Juventus è la squadra che incassa di più in Italia e per questo prende i giovani più promettenti, nel momento in cui l’Inter migliorerà il fatturato anche andando in Champions potrà farlo”.
