Mancini se la prende con l’arbitro: “Certi episodi capitano solo all’Inter”

Roberto Mancini dopo il primo tempo forse non avrebbe mai immaginato un epilogo così. E invece la sua Inter è stata sconfitta in rimonta dal Torino al Meazza finendo la partita addirittura in 9 e ricevendo i fischi dei propri tifosi. Il tecnico jesino però nel post partita ai microfoni di Sky e Mediaset ha puntato il dito contro la direzione arbitrale: "Ci sono momenti della stagione in cui le cose vanno bene, e altri in cui le cose non vanno benissimo e con un tiro ti fanno gol. Il problema però è quello di non chiudere le partite come accaduto a Roma. Oggi è stata una partita assurda, ci sono stati episodi che non esistono e che accadono solo a noi. Venire qui a San Siro e mandare fuori uno, due giocatori con un rigore contro…L’espulsione di Miranda? Il primo fallo non c’è e poi il rigore di Nagatomo non esiste. C’è anche un rigore netto su Icardi, mentre Belotti si lascia andare. Anche il rigore del Torino non c’è perché Moretti non può tagliarsi la mano”.
Mancini però non può bacchettare anche i suoi giocatori che hanno peccato anche in termini di cinismo e cattiveria: “Il primo gol deriva da un atteggiamento sbagliato dei due che giocano a destra. Non può assolutamente accadere questo. Ma, al di là di questo, dovevamo chiudere la gara prima. Nel primo tempo abbiamo fatto 7 tiri, nel secondo, nei primi minuti, abbiamo avuto la possibilità di raddoppiare in almeno un paio di occasioni. E' un limite quello che noi abbiamo, possiamo prendere almeno cinque partite così che dovevamo stravincere e abbiamo perso o pareggiato alla fine".
Infine una battuta sulla sostituzione di Icardi e sui fischi dei tifosi: “ La sostituzione di Icardi? L’ho fatta per perdere (scherza, ndr): I tifosi vogliono sempre vincere: Icardi veniva da tre settimane in cui non aveva giocato, eravamo in dieci ed è stato un cambio tattico: secondo lei chi dovevo togliere?".