Mancini: “Sconfitti per delle cavolate. Melo? Ha fatto due stupidaggini”

L’Inter chiude il 2015 in malo modo. Brutta sconfitta interna per i nerazzurri contro la Lazio nel posticipo della 17a di Serie A. Serata storta per la capolista che vede rifarsi sotto Napoli e Fiorentina ad una sola lunghezza di distacco ora, e la Juventus a meno tre. Mancini paga la serata no di molti suoi giocatori e in particolare di Felipe Melo, decisivo in negativo con il rigore concesso e l’espulsione, e alcune scelte azzardate come quella di lasciar fuori Ljajic e Brozovic. Il tecnico nel post partita ai microfoni di Sky e Mediaset ha commentato con amarezza la prestazione dei suoi: "Oggi andavamo a folle, ma anche a folle si può non perdere una partita. La Lazio ha fatto poco per vincere, e noi abbiamo regalato situazioni che una squadra come la nostra non può regalare, anche se non si è giocato bene. Non si possono fare le stupidaggini che abbiamo fatto noi, nel finale. Troppe feste? Questo non lo so, ma purtroppo la festa di Natale fa parte di tutto ciò che c'è intorno al club. E' chiaro che bisogna tenere la concentrazione fino all'ultimo minuto dell'ultima partita. Anche il riscaldamento non mi è piaciuto tanto. Alla fine, senza la cavolata, avremmo portato a casa un punto.
Mancini ha spiegato anche i motivi della scelta di schierare inizialmente in panchina Brozovic e Ljajic, i due giocatori più in forma del momento: "Ljajic e Brozovic esclusi? Pensavo di mettere in difficoltà la Lazio così, con due ali che attaccassero gli spazi e con due centravanti. Abbiamo fatto poco, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa meglio anche perché la Lazio ha fatto poco per vincere, poi abbiamo commesso l’errore nel finale e abbiamo perso la partita".
Impossibile non commentare la prestazione di Felipe Melo: "Felipe Melo? Non ha fatto una grande partita, ne ha fatto di migliori, purtroppo ha commesso delle stupidaggini.Disastro? Non credo, non abbiamo giocato una grande partita, nella ripresa abbiamo fatto meglio. L’errore sul rigore non si può commettere né lui né altri giocatori".
Una battuta anche sulla lotta scudetto: "Lo scudetto? Sarà una lotta fino in fondo, tra Juve, Fiorentina, Napoli, Roma. Noi? Siamo primi quindi ce la giocheremo. Avremmo messo la firma per essere in vetta, anche se ci siamo rovinati un po’ il Natale".