Mancini manda Balotelli al Diavolo
Mancini s'è stufato. Balotelli pure. Il City e gli inglesi ne hanno perdonate già abbastanza. L'attaccante dei Citizens è solo la brutta copia del giocatore che all'Europeo ha schiantato la Germania. Via la maglietta, petto in fuori, muscoli tesi: avesse potuto si sarebbe preso anche lo scalpo dei tedeschi. Oggi deve accontentarsi d'una seggiola allo stadio e dei titoli che i tabloids britannici gli lanciano addosso quotidianamente. La lezione che arriva dal campo ne dovrebbe alimentare il processo di maturazione: la potenza è nulla senza controllo e la piazza mal tollera fenomeni spavaldi e irruenti. Prandelli lo sa bene e ha protetto il pupillo, stimolandone il genio e perdonandone la sregolatezza. Non è super, almeno non ancora. Per quello ci vorrà del tempo ma ha dimostrato di saper far bene il suo mestiere. Lontano da Londra, però. Perché la sua avventura a Corte sembra agli sgoccioli.
Il Milan vuole SuperMario. La Milano da bere, sponda rossonera, tiene aperto il canale. E se il Mancio può anche permettersi il lusso di rinunciare al talento bizzoso dell'attaccante italiano, da queste parti sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte. Qualche anno fa, quand'era all'Inter, i fotografi lo immortalarono mentre indossava, sia pure per scherzo, la maglia del Diavolo. E a Balo non dispiacerebbe calzarla adesso. Vedere soldi, dare cammello: per intavolare la trattativa e convincere lo sceicco a lasciar partire il giocatore servono soldi. Il City ha deciso sì di metterlo sul mercato, ma non di cederlo a prezzo di costo.
A gennaio in Italia. Radio Londra sussurra che Balotelli mangerà il panettone, ma forse lo farà nella metropoli meneghina piuttosto che sotto il Big Ben. Il più grande spettacolo potrebbe essere sotto la Madunina. Ma a quanto ammonterà il budget a disposizione di Galliani? L'ipotesi è che i rossoneri propongano la formula del prestito gratuito con riscatto non obbligatorio. Nulla di certo, al momento almeno per quanto riguarda il trasferimento in Italia. Di certo è che, gossip a parte, Balotelli fa notizia soprattutto quando non gioca.