Inter, tonfo col Torino. Mancini: “Mancata cattivera, sconfitta crudele”
Con Roberto Mancini l’Inter non è riuscita a cambiare marcia. Da oggi gli alibi e le attenuanti sono finiti. Perché in otto partite il ‘Mancio’ ha conquistato nove punti, ed in queste partite ha sconfitto solo Chievo e Genoa. Dopo aver giocato un match incolore con l’Empoli (terminato sullo 0-0), i nerazzurri sembrano avviati allo stesso risultato con il Toro, che invece al 94’ con Moretti ha colpito ed ha affondato l’Inter che ora vede lontanissimo il terzo posto. Il successo dei granata (che non vincevano in casa nerazzurra dal 1988!) secondo Mancini non è meritato. Anzi il successore di Mazzarri (cacciato con una migliore media punti) al termine del match ha detto di essere soddisfatto del gioco dei suoi e soprattutto ha dichiarato che l’Inter non merita affatto di perdere: “Per la prestazione sono contento, la squadra ha fatto quello che doveva fare. Abbiamo fatto possesso palla, poi ci siamo persi al limite dell’area. La squadra deve fare questo, il calcio poi è crudele, ma è così. Noi abbiamo dormito. Abbiamo concesso un corner al Torino e non abbiamo marcato Moretti. Non meritavamo né di pareggiare né di perdere.”
Bocciati gli attaccanti – Il gioco espresso ha soddisfatto Mancini, che ha però bacchettato tutti i suoi giocatori offensivi (Icardi, Podolski, Palacio, Shaqiri e Kovacic) che si sono mossi poco, non hanno aiutato la squadra e di fatto non hanno mai calciato in porta: “Negli ultimi venticinque metri i nostri attaccanti devono muoversi di più e deve venire fuori la nostra qualità, ma non è successo. Gli automatismi li abbiamo trovati, dei nuovi dall’inizio c’era Podolski. Lui non mi ha soddisfatto, ma non mi ha soddisfatto nessuno dei quattro attaccanti. Perché tutti e quattro devono muoversi di più. Quando portiamo palla negli ultimi trenta metri tocca fare qualcosa, ma sono mancati tutti. Purtroppo perdiamo anche troppi giocatori per infortunio. Shaqiri è partito dalla panchina perché ha giocato in Coppa e perché ha cinque-sei allenamenti nelle gambe.”
Il 3° posto si allontana – Il passo falso odierno inguaia l’Inter che domani, se il Napoli batterà il Genoa, si troverà a nove punti dalla zona Champions. Mancini però ancora crede alla rimonta: “La strada intrapresa è quella giusta ed è davvero un peccato perdere così. Iniziare bene il girone di ritorno era importante, ci dobbiamo rimboccare le mani e provare a raggiungere il terzo posto.”