Mancini lascia aperta la porta: “Nazionale? Non escludo nulla: un’occasione importante”
Roberto Mancini in azzurro. Lo stesso interessato non esclude l'ipotesi che potrebbe concretizzarsi in primavera, dopo l'elezione del nuovo presidente della Federcalcio italiana. Un passaggio obbligato dal quale dipenderanno tutte le altre decisioni attorno alla Nazionale italiana, in primis la nomina del commissario tecnico del dopo Ventura. L'attuale allenatore dello Zenit lo ha confermato dagli studi di Mediaset, sottolineando anche la sua preferenza alla Juve per la lotta scudetto e dando ‘suggerimenti' di mercato a Napoli e Inter.

Italia: Mancini è pronto per diventare ct
Non c'è futuro certo per Roberto Mancini che in questo periodo è in pausa invernale dalla panchina dello Zenit San Pietroburgo. L'ex tecnico di Inter, Lazio, Fiorentina, Inter, Manchester City e Galatasaray si è confermato nella lista d'attesa di capire cosa accadrà in Federcalcio nel post eliminazione mondiale. Continuare a dirigere un club rientra nelle priorità ma una eventuale chiamata da ct non è assolutamente da scartare.
"La panchina azzurra? Non lo escludo assolutamente, come penso altri allenatori. "La Nazionale e' molto importante e quando si fa l'allenatore non c'e' niente da escludere. Però ci sarà da attendere, prima dell'allenatore mi sembra che vada scelto il presidente della federazione".
Scudetto: più Juve che Napoli
Incertezza sul proprio futuro, ma anche su ciò che accade in campionato. L'affare scudetto al momento vede due squadre in lotta: Juve e Napoli. Mancini però propende per i bianconeri, in attesa di vedere come si muoveranno gli azzurri sul mercato di gennaio.
E' una questione a due. Il Napoli e' una squadra tosta da diversi anni e in questa stagione sta solo confermando quello che ha fatto di buono negli scorsi anni. La Juve è avvantaggiata perchè e' più forte ed è abituata a vincere. Il Napoli gioca meglio e magari sperano che dopo sei scudetti i bianconeri mollino un po' il colpo".
Juve-Napoli, sfida anche sul mercato
Anche sul mercato ci sarà il derby tra i bianconeri e i campani. Entrambe per Mancini hanno necessità di migliorarsi e apporre delle modifiche: chi sull'età dei giocatori, chi sulla qualità da migliorare in campo.
"La Juve nei prossimi anni dovrà rinnovare un po' la difesa per dei limiti d'età , ma basterà mettere uno o due giocatori ogni anno al posto giusto. Al Napoli serve un altro giocatore offensivo: Sarri non è uno sprovveduto, se lo richiede è perché ne ha bisogno".
Inter, un passo dietro: manca un esterno di qualità
Il grande amore, però, resta ovviamente l'Inter alla quale sono legati i momenti più vincenti della carriera dall'allenatore in Italia di Mancini. Un rapporto che – formalmente – è rimasto intatto malgrado l'ultimo addio un po' turbolento, ma i nerazzurri sono sempre seguiti da vicino:
Credo che manchi un esterno con caratteristiche diverse da quelle di Perisic e Candreva, che possa aiutare Icardi a fare gol. Qualcosa manca all'Inter rispetto alle altre squadre al momento: il lavoro di Spalletti si vede. Avevamo iniziato a costruire una squadra e ora dopo tre anni penso che la squadra sia migliorata. Poi per arrivare ai livelli di Juventus e Napoli servirà ancora altro".