Mancini: “Kondogbia sotto pressione, felice per Balotelli”
Al momento del gol vittoria di Jovetic, Roberto Mancini ha esultato come non si vedeva da tempo. Il tecnico jesino è letteralmente esploso perdendosi in un abbbraccio collettivo subito dopo la rete che ha permesso alla sua Inter di conquistare i 3 punti in pieno recupero nell'esordio in Serie A contro l'Atalanta. Una vittoria meritata per i nerazzurri che hanno fatto la partita, non riuscendo però a far breccia nel muro difensivo della Dea almeno fino al 93′. Il gol di Jo Jo , subentrato all'infortunato Icardi, ha permesso al Mancio di iniziare la stagione nel migliore dei modi. Questo il commento alla partita del tecnico ai microfoni di Sky: "Ho esultato per la vittoria ma per il fatto che i ragazzi ci hanno provato fino alla fine e non meritavano di pareggiare. Sono contento per Jovetic che è entrato bene in partita. L'inizio è sempre difficile, le squadre devono assestarsi e l'Atalanta è una squadra che difende molto bene. La squadra ha iniziato così così, poi è salita fisicamente. Il pre-campionato serve a mettere benzina nelle gambe, i risultati invece lasciano il tempo che trovano".
Molto bene dunque Jovetic nonostante non fosse al top, ma anche Kondogbia. Secondo Mancini però il francese può salire ancora come rendimento senza farsi distrarre dalla quotazione di mercato: "Kondogbia? Deve avere il tempo di crescere anche dopo degli errori e fare i conti con il fatto che è stato pagato troppo. Quando il prezzo del cartellino poi si alza le aspettative di tutti sono molto alte. Il migliore in campo per me oggi è stato Brozovic, ma conta la prestazione della squadra. Kondogbia è migliorato molto negli ultimi dieci giorni, non era abituato a certi carichi di lavoro ma ora lo vedo meglio. È un ragazzo giovane, ha bisogno di ambientarsi, ma credo che nei prossimi due anni sarà uno dei migliori centrocampisti al mondo". Quasi certamente Icardi salterà la prossima trasferta di Carpi: "Su Icardi. Non doveva giocare, mi ha detto che voleva provare…Non dovrebbe essersi aggravato, l'ho tolto appena si era affaticato al muscolo che aveva sentito in riscaldamento".
In conclusione una battuta sul mercato e sull'approdo di Mario Balotelli, suo ex pupillo, ai cugini del Milan: "Mercato? Non mi fate questa domanda, dico solo che siamo in pochi. Vediamo questa settimana. Non so se arriverà Perisic, ma può giocare in tutti i ruoli quindi non ci creerebbe problemi tattici. Balotelli-Milan? Sarei felice per lui, è un ragazzo che può dare tanto. Chiederlo io? Non si sa mai, manca una settimana".
