Mancini: “Kean predestinato. Bernardeschi? Il campione che può fare la differenza”
Ancora poche ore e poi a parlare sarà il campo. Questa sera alle 20.45 la nuova Italia di Roberto Mancini farà il suo esordio nelle qualificazioni a Euro 2020 contro la Finlandia. Il commissario tecnico si affiderà ad una squadra sperimentale con la presenza dal 1′ di Moise Kean. Il classe 2000 per la prima volta giocherà titolare in azzurro nel tridente con il compagno della Juventus Bernardeschi e Ciro Immobile. Il Mancio ha speso parole di grande stima per il giovane bomber bianconero
Mancini esalta Kean titolare in Italia-Finlandia, è un predestinato
A poche ore dal fischio d'inizio di Italia-Finlandia, Roberto Mancini ai microfoni di Rai Sport ha confermato di riporre grande fiducia in Moise Kean, il 19enne che scenderà in campo per la prima volta da titolare in azzurro. Il ct definisce la stellina della Juventus un predestinato: "E' un giocatore che ha fatto tutta la trafila, ha fatto sempre benissimo tutte le volte che ha giocato nella Juve, ha grandi possibilità ma ricordiamo sempre che è un ragazzo di 19 anni, possiamo aspettarci ottime cose da lui cosi' come errori, ma credo che sia questa la strada giusta per costruire una squadra forte per Europei e Mondiali. E' un predestinato, un giocatore che ha grandi qualità e che migliora sempre, credo che abbia qualità enormi e che possa diventare un giocatore molto importante, ma dipende da lui, non basta avere talento, deve giocare tranquillo, con gioia e spensieratezza, può fare qualche errore, ma questo lo abbiamo messo in preventivo".
Kean, i giovani talenti e il supporto dei senatori della Nazionale
Kean, come gli altri giovani azzurri, potrà contare sul supporto dei calciatori con maggiore esperienza, zoccolo duro della sua Italia: "Puntiamo su giocatori un po' più giovani che comunque giocano in squadre più o meno forti, ma che stanno giocando e possono avere un grande futuro in Nazionale. Ovviamente serve anche avere giocatori esperti che sappiano indirizzarli, perché i giovani hanno entusiasmo e voglia di fare, però poi l’esperienza conta, e Chiellini, Bonucci, Jorginho e Verratti sono giocatori che possono aiutare molto questi ragazzi”.
Federico Bernardeschi il campione che può fare la differenza
E sicuramente ad aiutare Kean ci sarà il compagno di reparto, e di club, Federico Bernardeschi. Sarà il calciatore della Juventus ad indossare la prestigiosa maglia numero 10. Mancini ha fiducia nelle sue potenzialità: "Non basta avere un campione in squadra ma serve avere avere una squadra. Poi il campione è quello che può fare la differenza. Federico ha grandi qualità data la sua età e credo possa diventare un giocatore con molti gol all'attivo, quello che ancora gli manca. Ma ha le qualità tecniche per poterlo fare, può ricoprire diversi ruoli e questo è una grande vantaggio sia per lui che per i suoi allenatori"