Mancini: “Il City non cede Balotelli, De Rossi non arriva”
La quiete dopo la tempesta. Ieri la sfuriata che ha fatto seguito alla prova opaca di Balotelli e alla sconfitta nel derby di Manchester, oggi frasi più concilianti. Roberto Mancini, allenatore del City, ha sbollito rabbia e adesso usa toni più concilianti nei confronti del calciatore italiano. "Non cediamo Mario – afferma il tecnico -. Le mie parole di ieri su di lui? Un giocatore delle sue qualità deve pensare esclusivamente al suo lavoro e alla sua famiglia, lui ha talento e non può disperderlo come sta facendo, uno con le sue qualità la partita la deve cambiare in qualsiasi momento". Ai microfoni di Sky Sport a Fano, dove ha ritirato un premio, il ‘Mancio' smorza la tensione. "Balotelli è un giocatore del City, amato dai tifosi e dalla dirigenza. E' stato un giocatore importante per noi. Le nostre strade si possono dividere se io cambierò squadra, ma lui è un giocatore del City e resterà al City".
Affare De Rossi. "Abbiamo cercato di prenderlo in estate, ma la cosa si è chiusa lì", ha risposto Mancini. Riferimento quasi scontato a Sneijder. "Non l'abbiamo mai contattato – ha concluso il tecnico -. Wesley ha grandi qualità, ma in quel ruolo abbiamo altri giocatori. Cosa mi sta piacendo della Serie A? El Shaarawy, un giocatore veramente bravo che ha avuto una maturazione incredibile, credo possa diventare un grande campione".
