Mancini contro tutti: “Di calcio non capite niente”
Roberto Mancini all’attacco. Il tecnico nerazzurro nella conferenza stampa della vigilia di Sampdoria-Inter ha parlato di tante cose che ha ascoltato o letto che non gli sono affatto piaciute. Jovetic, infortunato e indisponibile, è stato convocato dal selezionatore del Montenegro per le ultime partite delle Qualificazioni a Euro 2016. Si è detto subito che Mancio aveva preso male quella convocazione, lui però smentisce tutto, anche se spera che Jo-Jo non giochi né contro l’Austria né contro la Russia: “Non sono arrabbiato con nessuno. Jovetic è stato visitato e non è in grado di giocare, altrimenti giocava con la Samp. Lui viene convocato in Nazionale e giustamente ci va, poi è ovvio che deve capire lui cosa è più giusto da fare. Visti i nostri impegni, però, credo sia meglio torni da noi. Ma se gioca non mi arrabbio”.
Ko con la Fiorentina – Domenica scorsa l’Inter ha perso per la prima volta in stagione. La partita secondo Mancini è nata male e con l’espulsione di Miranda alla mezz’ora è finita, ma al tecnico dell’Inter i suoi ragazzi comunque sono piaciuti perché dopo lo 0-3 non hanno mollato e hanno disputato pure un buon calcio: “La sconfitta con la Fiorentina è assurda, ma il calcio è così. La squadra comunque ha reagito anche se era sotto di due o tre gol, forse per questo è stata la miglior partita fatta. Ma non credo che abbiamo problemi..Handanovic ha commesso un errore dopo pochi minuti, poi dopo l’espulsione la partita è finita. Comunque quindici punti in sei partite non è così male”.
Tattica – Mancini se l’è presa pure contro chi parla e fa domande tattiche a sproposito: “In Italia parlate sempre di difesa a 3 o 4, qualcuno parla senza sapere di cosa. Domenica sera mi è stata fatta una domanda sulla linea a 4, ma siamo partiti giocando a 3…Uno non perde per questo, ma perché l’avversario ha fatto meglio o perché si commettono degli errori. Io ho cambiato per dare un mio sistema di gioco, però la mia filosofia è giocare in qualsiasi maniera”.
Samp-Inter – La Sampdoria evoca meravigliosi ricordi, di gioventù e di vittorie a Mancini, che sfiderà il vecchio amico Zenga. Potrebbero giocare dall’inizio Brozovic e Juan Jesus: “La partita con i blucerchiati è sempre speciale, sono stati anni importanti. Poi è bello ritrovare Walter, abbiamo fatto tante battaglie sia da avversari sia compagni e sono felice sia tornato in Italia. Juan Jesus finalmente sta bene e potrebbe giocare. Brozovic potrebbe giocare dall’inizio”.
Medel – L’allenatore cinquantenne ha parlato anche di Kondogbia, non convocato con la propria nazionale, e Gary Medel, a sorpresa incluso nell’elenco dei candidati per il Pallone d’Oro : “Kondogbia non è stato convocato, ma non c’è alcun problema, ho parlato con Deschamps. Medel? La candidatura al Pallone d’Oro penso sia una soddisfazione enorme per lui, credo che se fosse più alto sarebbe stato tra i migliori al mondo”.
Buffon – Nell’elenco dei candidati del Pallone d’Oro non c’è il portiere della Juventus, a cui Mancini consiglia di non prendersela, perché già in passato altri grandi campioni non hanno vinto il prestigioso riconoscimento: “Buffon è stato il miglior portiere al mondo per anni e non si è mai arrabbiato per non aver mai vinto il Pallone d’Oro, se lo fa adesso secondo me sbaglia. Gente come Baresi e Maldini lo meritava ugualmente in passato…Ma non credo che Gigi debba rimanerci male”.