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Mancini contro l’arbitro: “L’espulsione di Melo è ingiusta”

Il tecnico jesino si scaglia anche contro i fischietti italiani: “Questo non è il basket, certi falli in Inghilterra non li fischiano”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Furia di Roberto Mancini nel dopo-gara di Bologna-Inter. Il tecnico jesino, nonostante il ritorno al successo dopo quattro turni di astinenza (tre pareggi ed una sconfitta) ed il simultaneo ritorno al gol di Mauro Icardi, ha molto di cui lamentarsi: nel mirino soprattutto l'espulsione di Felipe Melo, avvenuta al 59′ per doppia ammonizione. Il brasiliano ha rimediato due gialli nel giro di sei minuti, lasciando l'Inter in dieci per il resto della gara ed in un momento particolarmente difficile, con il risultato bloccato sullo zero a zero.

"Non si può mandare un calciatore fuori in questo modo", ha detto a fine partita Mancini, "il calcio è un gioco di contatto, è la terza volta che giochiamo in dieci. Non si può continuare ad ammonire così, in Inghilterra non ammoniscono mai. Non stiamo giocando a basket", ha continuato il tecnico nerazzurro, "gli arbitri stanno ammonendo ed espellendo troppo". Mancini ha poi anche commentato la vittoria, la sesta in questa stagione ed anche questa con una sola rete di scarto: "Nel primo tempo siamo stati poco cattivi, non c'era intensità", ha detto Mancini ancora a Mediaset Premium, "nella ripresa è andata meglio, ma dobbiamo migliore l'intensità in avvio. Sono felice per il ritorno al gol di Icardi, ma è stato bravo anche Ljajic".

Non ci sarà molto tempo per godersi la vittoria: domenica arriverà la Roma a San Siro, un autentico spareggio per la corsa scudetto. Non ci sarà Felipe Melo, squalificato, né probabilmente Roberto Mancini, allontanato per proteste giudicate da Banti come "eccessive". Rientrerà invece Murillo, dopo il turno di stop scontato. Il calendario non permette lunghe soste, e già domenica l'Inter tornerà sotto esame. L'appuntamento è di quelli decisivi: una vittoria, infatti, potrebbe cambiare il senso di questa stagione nerazzurra.

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