Mancini ci prova anche col salame, ma lo Zenit perde di misura a Glasgow contro il Celtic
Non è bastato il tifo esasperato di quattro corregionali di Roberto Mancini presenti a Glasgow per tifare Zenit. I russi, nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League sono tornati dalla Scozia con la sconfitta di misura di 1-0 da parte del Celtic. Ma 4 ragazzi italiani, in gita proprio nella capitale scozzese poteranno ricordare la serata comunque, inserendola di diritto in quelle indimenticabili. Perché?
Perchè sono andati allo stadio ‘ospiti' di Roberto Mancini il tecnico dello Zenit, contattato via social e ripagato con un salame.
Non è stata di certo la finocchiona che è toscana e nemmeno l'nduja, prelibatezza calabrese, bensì il caiuscolo delle Marche, rigorosamente al tartufo a far crollare le resistenze del ‘Mancio' che ha accettato prima di rispondere via social a quattro ragazzi che lo hanno contattato, per poi cercare e trovare loro i biglietti per assistere a Celtic-Zenit.
Il tutto si è svolto quasi fosse un racconto da bar, di quelli inventati per farsi belli con gli amici e che non possono essere verificati con una controprova tangibile. E invece, i 4 ragazzi che erano in gita in Scozia hanno osato e son stati premiati. Alla vigilia della sfida di Europa League di Glasgow hanno contattato privatamente via social Roberto Mancini che era in trasferta con lo Zenit: "Ci chiedavamo se avesse bisogno di sostegno in vista della partita di giovedì contro il Celtic. Ci potrebbe regalare i biglietti? Ripagheremo in ciavuscoli".
Una domanda lanciata lì, quasi per caso ma che ha ricevuto pronta risposta dal tecnico italiano: "Provate a venire, non so se troverò i biglietti, ci proverò". Una promessa che poi è stata mantenuta con un ulteriore messaggio di Mancini: "Ho trovato i biglietti, mandatemi nomi e cognomi e date di nascita". Un trionfo che ha fatto subito il giro del web.
Infatti, i 4 ragazzi hanno poi postato il tutto sulle pagine social più seguite dai tifosi di calcio, che hanno avuto immediato rilancio con la storia che è divenuta subito virale e che ha fatto sorridere molti, rilanciando l'immagine di Roberto Mancini, insospettabile protagonista di disponibilità e altruismo.
Certo, per un salame al tartufo della sua terra, non per nulla.