Mancini amaro: “Buttato un campionato, ci meritiamo il quarto posto”
Roberto Mancini ha il muso lungo: la vittoria contro l'Empoli gli ha confermato che quest'inter ha gettato al vento l'ennesima stagione. Un quarto posto conquistato con una giornata d'anticipo quando a ottobre i nerazzurri lottavano per la vetta sa di beffa e di rinuncia. Anche contro i toscani, è andata in scena una partita di una squadra priva di motivazioni e di autostima. Ci sarà da lavorare tanto in estate per cambiare il trend e sperare di costruire qualcosa di più concreto in vista dei prossimi obiettivi che si dovranno chiamare Champions League oppure scudetto. Non ci saranno mezze misure, non si potrà più fallire, non si dovranno più commettere gli errori fatti in questa stagione.
Bicchiere mezzo pieno – Mancini non si nasconde: "La posizione è quella che ci meritiamo, perché abbiamo buttato via quello che di buono abbiamo fatto per sei mesi. Se avessimo continuato a far bene non saremmo arrivati quarti. Comunque, questo è il miglior piazzamento dell'Inter degli ultimi 5 anni. Qualcosa di positivo lo abbiamo fatto, ed è da questo che dobbiamo ripartire. In Italia siamo capaci a criticare su tutti, invece bisogna vedere le cose buone che una squadra fa, e noi le abbiamo fatte".
Sognando il Leicester – L'idea è quella di rafforzare la squadra con una nuova campagna acquisti importante, dando fiducia ai giocatori che vorranno restare per puntare in alto. Nessuna rivoluzione, solamente pazienza e calma: "Cercheremo di rinforzarci perché il confronto con la Juventus ad oggi è impari. I giocatori son questi e l'allenatore sono io. Se poi un giocatore ha volontà di giocare la Champions penso sia anche una cosa bella, lo accontenteremmo. Non è un problema. Noi stiamo lavorando bene, ci vuole solo un po' di pazienza. Poi ci vorrebbe anche un pizzico di buona sorte: il calcio è strano, guardate cosa ha fatto il Leicester in Inghilterra".