Manchester United, si chiude un’era: Giggs lascia dopo 29 anni
Nella vita tutto finisce. Ma sembrava impossibile che la storia tra Ryan Giggs e il Manchester United potesse chiudersi e invece dopo quasi ventinove anni il ‘Mago gallese’ dice addio al club con cui ha vinto più di trenta trofei. La notizia era nell’aria di qualche settimana, ma adesso è davvero ufficiale. Giggs che sembrava pronto ad entrare nello staff di Mourinho con il portoghese dunque non ci sarà. Di fatto per il quarantaduenne ex giocatore non c’è più posto e il contratto di Giggs viene stracciato con un anno di anticipo. Adesso per davvero si chiude un’epoca, quella più vincente della lunga e gloriosa storia del Manchester United.
34 trofei, 968 partite – Ryan Giggs nel 1987, convinto da Sir Alex Ferguson (che si presentò direttamente a casa sua) a firmare un contratto con lo United, entra nell’Academy dello United. Nel novembre del 1990 l’allora giovanissima ala arriva in prima squadra. Il 2 marzo 1991 Giggs debutta contro l’Everton, pochi giorni dopo con un gol decide il derby. Il posto rapidamente diventa suo e per ventitré anni consecutivi nessuno riesce a scalzarlo. E con i suoi assist e i suoi gol Ryan contribuisce alla straordinaria era vincente di Sir Alex. Giggs ha disputato 963 partite con il Manchester United, con cui ha realizzato 168 gol e vinto addirittura 34 trofei, tra cui 13 Premier League, quattro FA Cup e due Champions League. Nella stagione 2013-2014 è stato contemporaneamente giocatore e vice di Moyes, che ha sostituito nelle ultime quattro partite della stagione, mentre negli ultimi due anni è stato il vice di Van Gaal – i due hanno vinto una FA Cup. Giggs, che per rimanere allo United rifiutò una proposta dello Swansea lo scorso inverno, sembrava addirittura potesse diventare l’erede di Van Gaal, e invece con l’avvento di Mourinho per lui non c’è più posto. Giggs saluta, tra i vice di Mou, in veste di gloria, potrebbe esserci Rio Ferdinand.