Manchester United fuori dalla Champions: eliminazione storica
Un’eliminazione storica. Per la terza volta in diciassette anni il Manchester United non raggiunge gli ottavi di finale della Champions League. E’ la fine di un’epoca per i Red Devils, buttati fuori dal modesto Basilea. I giustizieri dello United si chiamano Streller e l’eterno Alexander Frei. La rete al 45’ del secondo tempo di Jones serve solo a rendere ancora più beffarda la sconfitta (2-1).
Benfica e Basilea agli ottavi di finale, solo Europa League per la squadra di Sir. Alex Ferguson. Sembrano lontane un secolo le tre finali raggiunte negli ultimi quattro anni, arrivando ad alzare la coppa nel 2008. Ryan Giggs e compagni sono i primi a uscire nella fase a gironi dopo aver raggiunto la finale nella stagione precedente. Segnale inequivocabile che qualcosa dalle parti dell’Old Trafford non ha funzionato in sede di costruzione della squadra. Nella Premier League certe lacune sono mascherate dalla pochezza delle difese avversarie, ma in Champions League dove il livello medio è più alto i problemi sono venuti fuori. Lo United non ha un costruttore di gioco. Sfumato Sneijder in estare, Ferguson è spesso costretto a affidarsi all’enorme classe di Giggs , ma questo non può bastare. L’infortunio del giovane e talentuoso Cleverly ha privato i Red Devils di una pedina fondamentale. Se il centrocampo non produce come dovrebbe non se la passano meglio difesa e attacco. Il sostituto di Van der Sar, lo spagnolo Davi De Gea non ha ancora convinto, e ha sulla coscienza il primo gol del Basilea. Rio Ferdinand è in parabola discendente per usare un eufemismo, e sta tirando giù anche il povero Vidic.
Poi c’è Wayne Rooney che sbaglia gol incredibili come non ha mai fatto in carriera. Young e Wellbeck sono ancora troppo acerbi per la massima competizione continentale. “Siamo delusissimi, ma anche questo fa parte del calcio. In passato la delusione ha dato fortissime motivazioni per ripartire a questa squadra. Speriamo sia così anche questa volta. Mi spiace uscire, perché la Champions League è il più bel torneo del mondo”. Questo il pensiero di Ferguson dopo il match con il Basilea. Ripartire è la parola chiave. Da quando siede su quella panchina (1986, ndr) lo scozzese ha saputo sempre rialzarsi, restituendo vigore e compattezza alle sue creature. Ci riuscirà anche questa volta? Mai sottovalutare il cuore dei campioni. Lo United si consola con l’eliminazione del City per mano del Napoli. La città di Manchester farà da spettatrice alla fase finale della Champions.