Manchester, Guardiola tende la mano: “Nessuna rivalità con Mourinho”

Ancora poche ore e poi l'Old Trafford si riempirà in tutti i suoi settori per quella che hanno già ribattezzato come la sfida più costosa della storia. Al di là del valore dei protagonisti che scenderanno in campo (più di 700 milioni di euro complessivi), ad alimentare la curiosità della vigilia ci sono soprattutto le dichiarazioni dei due allenatori: entrambi apparsi davanti ai giornalisti nel primo pomeriggio. "Io amo vincere, ma non odio perdere. Fa parte del gioco – ha esordito il tecnico del Manchester City in conferenza stampa – La mia rivalità con Mou? E' soprattutto mediatica. E' stato il mio assistant coach ai tempi di Robson nel Barcellona e da colleghi ci sono stati alcuni episodi nella Liga. Qualche settimana fa, però, ci siamo incontrati alla riunione dei manager della Premier e ci siamo parlati e chiariti. Io lo rispetto, come rispetto tutti i miei colleghi. Un bicchiere di vino dopo la partita? Se me lo offrirà lo berrò volentieri".
Lo Special One vola basso
Al basso profilo del tecnico spagnolo, si è subito adeguato anche il presunto rivale portoghese: anch'egli protagonista di una conferenza stampa per nulla rovente. Davanti ai giornalisti nel centro tecnico dello United, José Mourinho ha voluto anche lui gettare acqua sul fuoco delle polemiche: "In campo ci vanno i calciatori e non mi importa di parlare degli altri allenatori – ha spiegato l'ex allenatore del Real Madrid – Dobbiamo scendere in campo e rispettare il City, perché è una buona squadra e ha un ottimo allenatore. Il derby è sempre una gara speciale, so cosa significa per la gente. Ho giocato derby ovunque, in ogni nazione, in tante città. Dovremo fare attenzione perché, nonostante l’assenza di Aguero, il City ha tante soluzioni alternative". Nel finale, l'inevitabile chiosa polemica: "Il City ha speso del denaro per riportare i propri nazionali in giro per il mondo a casa con un volo diretto, o addirittura con l'aereo del proprietario. I nostri sono arrivati soltanto questa mattina, giusto in tempo per allenarsi".